Liberi per Filandari muove aspre critiche all’amministrazione Fuduli: «Inefficienza e immobilismo totali. Giudichino i cittadini»
Il gruppo autonomo composto da Mary Maccarrone e Gilda Guerrera punta il dito sulla «mancanza di iniziative concrete per il paese», giudicando il Consiglio comunale un «mero ratificatore di atti»
Il gruppo autonomo di maggioranza “Liberi per Filandari”, composto da Mary Maccarrone e Gilda Guerrera, torna a criticare l’operato dell’amministrazione comunale guidata da Rita Fuduli, denunciando «un anno e mezzo di inefficienza e immobilismo». Secondo le due esponenti, il Consiglio comunale di Filandari «è stato convocato solo in rare occasioni, esclusivamente per questioni legate al bilancio», trasformandosi in un «mero ratificatore di atti tecnici di giunta e dei dirigenti». Al centro delle critiche ci sono «l’assenza di un indirizzo politico chiaro e la mancanza di iniziative concrete per il paese».
Per Maccarrone e Guerrera, un esempio «emblematico di questa inefficienza è la proposta, proveniente dalla minoranza, di istituire una Consulta delle associazioni». “Liberi per Filandari” ha votato contro questa proposta, definendola una «bolla d’aria di compromesso tra maggioranza e minoranza, creata senza il coinvolgimento delle associazioni stesse». Mentre i Comuni limitrofi «ottengono finanziamenti Filandari – sostengono dal gruppo autonomo -, rimane a mani vuote». L’amministrazione Fuduli, si è concentrata sulla «gestione degli “affari privati” e su interventi di scarso rilievo, volti a ripagare il consenso elettorale». Sui lavori nella piazza della frazione di Mesiano, hanno poi incalzato: «Sono stati sospesi a causa di contenziosi, con conseguenti ritardi e costi aggiuntivi».
“Liberi per Filandari” critica anche la gestione delle festività natalizie, accusando l’amministrazione di «aver speso 7mila euro di fondi pubblici per un allestimento di luci natalizie poco gradevoli, senza prevedere alcun programma ricreativo per i cittadini. Quei fondi – secondo il gruppo – avrebbero potuto essere utilizzati per sostenere le associazioni e la chiesa». Un’altra accusa poi riguarda la gestione del Piano strutturale comunale (Psc): «L’amministrazione ha invitato i cittadini a presentare domande per la variazione del documento preliminare, ma sul sito web del Comune non c’è traccia di tale documento». Per Maccarrone e Guerrera dunque, questa iniziativa rappresenta «un misfatto politico per ottenere consenso elettorale, che ha portato solo a ulteriori spese per incarichi tecnici, a scapito delle casse dei cittadini». Il gruppo “Liberi per Filandari” conclude poi il suo «atto d’accusa» con un appello alla coscienza dei cittadini, invitandoli a «giudicare l’operato dell’amministrazione Fuduli».