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«Realtà sanitaria all’avanguardia ma costretti a rivendicare crediti e contratti»: il paradosso di Villa dei Gerani

La clinica vibonese considerata un presidio d’eccellenza anche per la formazione in chirurgia è contrattualizzata per 52 posti letto ma ne potrebbe garantire 90. Vanta oltre 600mila euro dall'Asp e non riesce a ottenere la firma della nuova convenzione

«Realtà sanitaria all’avanguardia ma costretti a rivendicare crediti e contratti»: il paradosso di Villa dei Gerani

È uno dei temi che sta maggiormente a cuore ai calabresi. Di sanità si è parlato oggi nel corso dell’approfondimento giornalistico andato in onda su LaC Tv condotto da Pier Paolo Cambareri, “Dentro la notizia” (rivedi qui la puntata) con particolare attenzione a ciò che accade in provincia di Vibo Valentia.
Una sanità schiacciata da una parte da fatti di cronaca, dopo il secondo scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’Azienda sanitaria provinciale, ma dall’altra sollevata dalla resilienza di alcune strutture private che rappresentano un punto di riferimento per la collettività, anche perché nel corso degli ultimi trent’anni hanno – spesso e volentieri – sopperito alle carenze del sistema pubblico.
Una di questa è la clinica Villa dei Gerani, accreditata col sistema sanitario regionale, che potrebbe fare di più se ci fosse una maggiore attenzione alle sue istanze da parte del commissario regionale alla sanità e della stessa Asp di Vibo Valentia.

Tonino Raco, inviato alla clinica, ha intervistato l’amministratore Antonino La Gamba, il direttore sanitario Vincenzo James Greco e il chirurgo Carlo Talarico.

La Gamba: «Vantiamo oltre 600mila euro di crediti dall’Asp»

Proprio l’amministratore unico della struttura ha sottolineato le difficoltà a cui va incontro la clinica che offre servizi d’eccellenza e all’avanguardia, ma con budget parziali per via dei mancati riconoscimenti da parte di Asp e Regione.
«La nostra è una struttura accreditata da sessant’anni. Negli ultimi dieci – ha spiegato La Gamba – abbiamo ricevuto l’accreditamento per 90 posti letto ma solo 52 sono coperti da convezione con il sistema pubblico. E ci chiediamo perché non possiamo sfruttare i posti restanti per offrire ai vibonesi e non solo una possibilità in più per curarsi a casa loro. Anche rispetto ai 52 posti attivi, però, esauriamo il budget a settembre di ogni anno, con la conseguenza di dover ridurre la produzione perché costretti ad attenerci alle risorse realmente a disposizione. Ben venga il pubblico, ma credo sia giusto che anche la sanità privata accreditata possa offrire il suo contributo».
L’amministratore, inoltre, ha sottolineato che nonostante l’anno in corso sia ormai al termine, la clinica «non ha ancora ricevuto il rinnovo del contratto, senza contare che con riferimento al 2024 non abbiamo ancora incassato un centesimo di rimborsi. «E anche per gli anni precedenti – ha continuato – non ci hanno riconosciuto parte del budget. Parliamo di crediti importanti, di oltre 600mila euro. Ma noi tasse e stipendi dobbiamo continuare a pagarli. Fin quando la banca ci darà credito andremo avanti. Ma perché dobbiamo ricorrere a prestiti nonostante gli arretrati che vantiamo?»

Talarico: «Un esempio di migrazione sanitaria al contrario»

Anche il chirurgo Carlo Talarico si chiede perché quei crediti non vengano erogati. «Ci sentiamo mortificati nell’essere costretti a portare all’attenzione dell’opinione pubblica le carenze di Asp e Regione – ha ammesso -, a fronte dell’altissimo livello di professionalità riconosciuta alla clinica e a noi medici, in innumerevoli occasioni, come nel caso di un intervento unico in Calabria citato nel più grande congresso di Chirurgia mondiale. Un risultato, questo, certamente merito del professionista che l’ha eseguito, ma anche della struttura che ci consente di operare nel migliore dei modi. Villa dei Gerani – è andato avanti Talarico – è stata scelta dall’associazione dei chirurghi ospedalieri italiani come sede per la formazione e il tirocinio di corsi avanzati. Risultati che nascono dal fatto che noi professionisti possiamo operare in tutta sicurezza e con i supporti tecnologici più avanzati. Mi auguro che nelle sedi opportune si accelerino i processi per quanto rivendichiamo a pieno diritto, anche perché questa struttura è un esempio di migrazione sanitaria al contrario. Non ospitiamo, infatti, solo pazienti del Vibonese, ma proveninenti da tutto il territorio regionale e spesso anche da fuori regione, come certificano i nostri dati che sono pubblici».

Greco: «L’azienda investe in tecnologie e professionalità»

Servizi sanitari, d’eccellenza, dunque, quelli erogati da Villa dei Gerani. «La struttura – ha aggiunto in proposito il direttore sanitario e chirurgo, Vincenzo James Greco – vanta un reparto di chirurgia e un reparto di riabilitazione intensiva cardiologica, neurologica, pneumologia e ortopedica. Nel reparto di chirurgia ci occupiamo di chirurgia generale, oculistica e in particolare di chirurgia endocrinologica e colon-rettale, per cui ci sono state riconosciute due scuole di formazione».
Greco ha specificato anche gli altri servizi diagnostici offerti con «due risonanze magnetiche, una tac, ecografi anche endoscopici di ultima generazione. Operiamo in un ambiente che realmente ci offre la possibilità di effettuare interventi innovativi. E questo – ha concluso Greco – nonostante le difficoltà sull’accreditamento, grazie agli investimenti continui della proprietà».

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