domenica,Dicembre 1 2024

Centro recupero animali di Maierato, un monumento allo spreco – Video

Reportage su una delle tante incompiute del Vibonese, costata miliardi di vecchie lire di fondi europei e mai messa in funzione

Centro recupero animali di Maierato, un monumento allo spreco – Video

Il Centro recupero animali selvatici di Maierato non c’è, sebbene la sua realizzazione sia costata parecchio denaro pubblico. Cifre esatte ed ufficiali, per il momento, in questa storia di spreco dei fondi europei, non se ne conoscono, ma nel nostro “viaggio” nella struttura finita e mai entrata in funzione – arrivando al Comune – un dipendente ricorda: «Se ne saranno andati 5 miliardi di vecchie lire».

Superata la difficoltà di arrivare sul posto, attraverso strade con enormi crateri e mulattiere prive di segnaletica, ci si accorge del grande abuso che qui è stato fatto della pazienza umana e del denaro dei cittadini. Tre enormi edifici a pagoda, di cui due finiti e l’altro aperto e vandalizzato, immersi in un’area recintata aperta a tutti però. L’area sorge in una zona di pregio unico, fa infatti da corona al lago dell’Angitola e alla sua Oasi, ma nessuna strada collega questa attrattiva naturale al complesso realizzato e mai avviato dalla Provincia di Vibo e dal Comune di Maierato. 

Entrando nella pancia di questo spreco, tra condizionatori montati, telecamere di videosorveglianza installate e rifiniture anche di gusto messe in posa – tutte cose inutili – ci si accorge che tanta strada occorre ancora fare per trovare una gestione possibile della struttura. Il Cras non esiste, ma non viene utilizzata neanche l’area pic-nic che poteva rendere ancora più fruibile un’area di impareggiabile bellezza. Tra i cittadini di Maierato, infatti, oscillano due sentimenti: la sorpresa per una brutta storia che non conoscevano e l’indignazione di sapere che fiumi di denaro sono stati spesi inutilmente.

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