Nicotera Marina, il maltempo non ferma la tradizionale processione in mare dell’Immacolata
I pescatori hanno sfidato il mare in tempesta e come ogni anno hanno condotto la statua della Madonna nell'esatto punto in cui fu ritrovata a fine Settecento
Con il sole, con la pioggia e qualche anno persino con la neve. Non ci sono condizioni meteorologiche che fermino la processione a mare dell’Immacolata che ogni 8 dicembre si svolge a Nicotera Marina. E infatti così è stato anche ieri, quando in migliaia – provenienti da tutto il comprensorio vibonese e dalla vicina provincia reggina – hanno sfidato il maltempo per raggiungere la spiaggia nicoterese e assistere così alla tradizionale processione con l’effige di Maria.
Così come i pescatori non hanno temuto di sfidare il mare in tempesta per portare, come ogni anno, la statua dell’Immacolata nell’esatto punto in cui fu trovata nella seconda metà del Settecento, dopo una violenta mareggiata, dentro una grande cassa di legno.
La processione ha avuto inizio dalla chiesa di Nicotera e dopo aver percorso alcune vie del paese, ha raggiunto la spiaggia: qui i portatori “di terra” hanno consegnato la statua della Madonna ai portatori “di mare”, ossia i pescatori, i quali al grido di “uno, due, viva Maria” l’hanno portata in corteo per diverse centinaia di metri, camminando con non poca fatica tra le onde. Commozione tra i fedeli presenti per un rito che si ripete ogni anno da tantissimo tempo e interrotto solo dalla pandemia nel 2020 e nel 2021.
A causa del maltempo non si sono invece potute svolgere le celebrazioni civili, che sono state rimandate al prossimo weekend: la fiera dell’Immacolata e lo spettacolo serale “Riviviamo gli anni Novanta” si terranno infatti il 14 dicembre a Nicotera Marina.
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