Vibo in scena, la voce di Tosca tra incanto e impegno sociale – Video
Ricercatezza stilistica e sonorità raffinate nell’applaudita esibizione della cantante nella seconda serata della rassegna culturale curata da Maria Teresa Marzano
Una delle interpreti più sofisticate ed intense della scena musicale italiana ha regalato a Vibo Valentia una serata di grande musica. Il secondo appuntamento con la manifestazione “Vibo in scena” ha coinciso difatti con l’esibizione di Tosca e con il suo “Appunti musicali dal mondo”, viaggio nel cuore della canzone d’autore italiana, mediterranea, medio-orientale. La purezza dell’espressione lirica di una voce forse tra le più sottostimate della scena nazionale, ha regalato grandissime emozioni: complice la compresenza, sul palco, di polistrumentisti del calibro di Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello, Massimo De Lorenzi alle chitarre, e le giovanissime e talentuose sorelle Alessia e Fabia Salvucci alle percussioni e ai cori. Una scelta stilistica, quella di portare Tosca in città, che è anche un invito alla tolleranza ed al rispetto per le diversità: «Si dice che in un momento di sbandamento etico e sociale, l’unica àncora di salvezza siano proprio le nostre radici – afferma la cantante-. Così quando mi sento persa e non vedo via d’uscita, sprofondo negli abissi delle tradizioni e mi sento al sicuro, appartenente a qualcosa di più grande e improvvisamente… sorrido!».
La cantante, lanciata da Renzo Arbore, vincitrice con Ron del Festival di Sanremo 1996, ha alle spalle collaborazioni con tutti i grandi della musica italiana, da Renato Zero a Lucio Dalla, da Ivano Fossati sino ad Ennio Morricone, da tempo ha abbandonato il pop per un viaggio musicale di delicata eleganza. Anche la sua esibizione vibonese ne ha confermato, pur senza ve ne fosse bisogno, il talento cristallino e la straordinaria purezza espressiva. Grazie quindi a “Vibo in scena” per avercela portata: la manifestazione, curata dalla direttrice artistica Maria Teresa Marzano, nata 2018 con il proposito di valorizzare personaggi, luoghi storici, bellezza nascosta, storia cittadina, e riproposta anche quest’anno su impulso dell’assessore alla cultura Daniela Rotino e del sindaco Maria Limardo, ha fatto sì che con Tosca Palazzo Gagliardi tornasse ad essere luogo ideale per far incontrare passato e presente, riprendendo un dialogo tra le generazioni e dando continuità alla valorizzazione e alla promozione dell’identità culturale della città.