Inclusione e diritti delle persone con disabilità, l’Uici di Vibo Valentia incontra gli studenti del Liceo classico e artistico
L'appuntamento si è tenuto nell'Aula magna del Morelli assieme al Rotaract e Interact in occasione della Giornata internazionale istituita dall'Onu nel 1981
Prosegue l’opera di sensibilizzazione e coinvolgimento attuata dall’Uici sin dalle sue origini e rivolta in modo particolare ai giovani, considerati terreno ideale nel quale far germogliare una società nuova e aperta alla condivisione. Con l’intento di seminare tra le nuove leve, è stata celebrata al liceo Classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia l’annuale Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, vissuta intensamente dai tanti studenti presenti nell’Aula magna dell’Istituto, dai giovani del Rotaract e dell’Interact, che hanno sposato il progetto dell’Unione. Assieme a loro, anche alcuni docenti e il dirigente scolastico Raffaele Suppa che ha aperto l’incontro richiamando l’attenzione sul «fondamentale ruolo delle istituzioni e sulla mission della scuola nel cammino d’inclusione e pari opportunità, aspetti basilari della Giornata, istituita dall’Onu proprio per promuovere i diritti, la partecipazione sociale, l’accesso all’istruzione e al lavoro di quanti nel disaggio fisico, psichico o sensoriale».
Il presidente del Rotaract Vibo, Matteo Umbro, ha invitato i presenti a «riflettere sull’importanza della Giornata e sulla necessità di crescere nell’approccio con la disabilità, per costruire una società capace di aprirsi a tutti e nella quale la diversità non venga stigmatizzata ma valorizzata». La presidente dell’Interact, Caterina Modafferi, ha approfondito quanto contenuto nella Convenzione Onu, mentre il suo omologo Uici, Giuseppe Bartucca, nel fare un excursus sui temi e le strategie d’azione dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ha illustrato i principali ausili utilizzati dalle persone con totale o parziale mancanza della vista nei vari ambiti del vivere quotidiano: scolastici, d’accesso all’informazione, medicali, casalinghi, lavorativi.
All’incontro hanno preso parte anche i ragazzi del liceo Artistico “Domenico Colao” ed il giovanissimo Domenico, socio Interact e studente del liceo Classico. A tutti, e in special modo ai giovani con minorazioni di vario genere, Giuseppe Bartucca ha lanciato il forte ed incisivo messaggio di «non abbassare mai la guardia e rivendicare sempre con forza i propri diritti». I presenti, hanno fatto poi sapere dall’Uici Vibo, «si sono mostrati molto interessati all’illustrazione di strumenti tecnologici e non, oltre cha all’argomento in generale, dalla cui trattazione sono scaturite molteplici interessanti domande rivolte ai dirigenti Uici Giuseppe Brartucca e Francesco Bretti». Quesiti riguardanti il vissuto personale, specie adolescenziale, dei due non vedenti che si sono «raccontati con slancio ed hanno potuto così fondere due mondi apparentemente lontani nell’unico e straordinario pianeta di tutti».