Mileto, al via la rassegna natalizia Presepe in casa: il progetto portato avanti dall’associazione intitolata a padre Raffaele De Lorenzo
L’iniziativa punta a ridare valore alla rappresentazione della natività e a incentivare la realizzazione del presepe tra le famiglie del territorio
Ridare valore alla bella e affascinante arte che si rifà alla religiosità popolare e coinvolgere le famiglie nella realizzazione di una rappresentazione artigianale della natività di Gesù. Parte da questi buoni propositi la bella iniziativa messa in cantiere in questo scorcio del 2024 dall’associazione dedicata, a Mileto, al missionario scalabriniano Raffaele De Lorenzo, morto prematuramente 17 anni fa, nel febbraio del 2007, a causa di un male incurabile. La prima edizione della rassegna, dal titolo “Presepe in casa”, è partita lo scorso 28 novembre e si protrarrà fino al prossimo 15 dicembre. Essa, proposta in collaborazione con la locale associazione turistica Pro Loco, è dedicata a tutte le famiglie residenti sul territorio comunale che – una volta iscrittesi tramite l’indirizzo e-mail assocpadreraffaele21@libero.it – si prodigheranno a realizzare un presepe artigianale con le loro mani e all’interno della propria abitazione. Premi in denaro saranno riservati dagli organizzatori alle creazioni posizionatesi ai primi tre posti della classifica che sarà stilata dall’apposita giuria, dopo attenta visita in loco. “Presepe in casa” è solo l’ultima iniziativa sociale, in ordine di tempo, realizzata nel segno e alla memoria di padre Raffaele De Lorenzo.
Il missionario scalabriniano, a cui tra l’altro nell’agosto del 2021 è stata intitolata la villa comunale, nell’arco dei suoi 37 anni di apostolato all’interno della Chiesa si è contraddistinto ovunque per le opere di bene, per l’umiltà e per la profonda testimonianza di fede cristiana elargite a piene mani, soprattutto nei confronti dei giovani e dei tanti migranti sparsi per il mondo. Egli ha lasciato una traccia indelebile del suo operato, non solo nell’ambito della congregazione d’appartenenza, ma anche tra la cittadinanza miletese e tra tutti coloro che in Italia e all’estero hanno avuto la fortuna di incontralo nell’arco della loro vita. Il motto che ha funto da guida del suo percorso terreno è stato: “Oltre le nuvole c’è sempre il sole, l’amore non dice mai… basta!”. Una frase significativa, che da sola contribuisce a far capire lo spessore umano e l’elevato grado di santità di padre Raffaele, non a caso conosciuto nel suo campo di missione con il tenero appellativo: “Il Sorriso di Dio”.
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