Arrenditi, sei circondato! La disperazione di un ristoratore di Vibo Marina: «La mia attività prigioniera dei cantieri, rischio di chiudere» -VIDEO
Scavi e transenne impediscono l'accesso ai clienti, che quando riescono ad entrare sono disturbati da rumore e polvere. L'appello al Comune: «Fateci lavorare»
Nonostante le tante voci di protesta, le rassicurazioni del Comune e le relative diffide alla società che sta eseguendo i lavori, la situazione a Vibo Marina, letteralmente assediata dai cantieri, continua a suscitare le vibrate proteste degli operatori economici e dei semplici cittadini a causa dei notevoli disagi a cui sono sottoposti.
Lo scenario attuale si può accostare alle immagini che provengono dai vari teatri di guerra: caos, file di macchine, buche, polveri che diventano fango a causa delle pioggia. Dopo aver interessato, in piena stagione estiva, strade ad alta intensità di flusso turistico, come via Emilia, i cantieri si sono ora spostati in pieno centro cittadino, area in cui si concentrano le principali attività commerciali e che appare letteralmente sconvolta dai lavori in corso.
«La mia attività – dichiara Paolo Muggeri, titolare del “MoodStreetFood”, un esercizio di ristorazione situato in zona centralissima – è letteralmente accerchiata dagli scavi e dalle transenne, che impediscono l’accesso ai clienti. Se non verrà trovata una soluzione in tempi brevi, sarò costretto a chiudere temporaneamente l’attività a causa delle buche, dei rumori e della polvere che tengono lontano i clienti. Rivolgo pertanto, tramite la vostra testata giornalistica, un pressante invito agli organi competenti affinché mettano in atto quanto è nelle loro competenze per consentirci di poter tornare a lavorare con la dovuta tranquillità».
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