Vibo Marina, sbarco a notte fonda sotto la pioggia battente per 75 migranti soccorsi da Emergency
Sulla banchina Bengasi in azione i volontari della Croce Rossa coordinati dalla Prefettura. A bordo anche 8 donne e 12 minori maschi non accompagnati
Sono iniziate alle 23 di ieri sera le operazioni di sbarco dei 75 migranti alla banchina Begnasi del porto di Vibo Marina, dove a curare l’assistenza e a supportare le autorità presenti, coordinate dalla Prefettura, ci sono anche i volontari della Croce Rossa di Vibo Valentia diretti dalla presidente provinciale Caterina Muggeri. A bordo della nave Life Support, dell’associazione umanitaria Emergency fondata da Gino Strada, salpata ieri dal porto di Augusta, ci sono 55 uomini, 8 donne (di cui 4 minori accompagnate) e 12 minori stranieri non accompagnati maschi, recuperati in acque internazionali al largo di Malta. I profughi sono stati portati in salvo dalla nave dell’Ong in due diversi interventi realizzati al mattino e nel primo pomeriggio di giovedì 28 novembre.
Nella prima operazione di salvataggio sono stati soccorsi 38 persone, mentre nella seconda i salvataggi sono stati 37. I profughi messi i salvo, tutti partiti dalle coste della Libia, sono originari di Bangladesh, Egitto, Eritrea, Palestina, Pakistan, Siria e Sudan, Paesi colpiti da conflitti armati, instabilità politica, povertà e crisi climatica. È la prima volta che alla nave Sar di Emergency, le autorità hanno assegnato il porto di Vibo Valentia. Alle operazioni di sbarco, insieme alle Forze dell’Ordine e ai soccorritori, «in segno di cristiana vicinanza e per offrire supporto spirituale», è intervenuto il parroco di Vibo Valentia Marina monsignor Vincenzo Varone.