Volley, la Tonno Callipo maschile cade a Fiumefreddo di Sicilia: 3-0 per i padroni di casa
Giornata no per la formazione vibonese ferma a 5 punti in classifica. Coach Piccioni: «Sconfitta vistosa che ci farà tornare coi piedi per terra»
A Fiumefreddo di Sicilia è anche doccia fredda per la Tonno Callipo Volley maschile guidata da coach Francesco Piccioni, una giornata completamento no per i giallorossi che lasciano la provincia di Catania con un netto 3-0 a favore dei padroni di casa del Papiro Fiumefreddo.
Le percentuali a fine gara restituiscono il quadro dell’approccio deludente da parte della formazione vibonese, due su tutte: le ben 19 battute sbagliate – troppe per chi vuole togliersi subito dalle sabbie mobili con l’obiettivo di archiviare quanto prima la pratica salvezza – e il 35% in attacco, chiaro sintomo che è mancato chi mettesse palla a terra.
Poca storia nei tre set che Fiumefreddo si è aggiudicati in un’ora e 22 minuti. Nel primo vantaggi 8-7, 16-10 e 21-17, con l’ex Nicotra top scorer con 17 punti. Idem nel secondo parziale: 8-4, 16-12 e 21-17, risultati quasi identici nel terzo set. Insomma una giornata no per i giallorossi, ma è proprio da queste giornate negative che bisogna trarre i giusti insegnamenti. Sabato si ritorna in casa con la Tonno Callipo, 5 punti in classifica, che ospiterà la Ciclope Bronte.
Il commento di coach Piccioni
Deluso inevitabilmente coach Piccioni a margine del match: «Purtroppo è andata peggio di come ci aspettavamo – sottolinea -, sapevamo che fosse una partita impegnativa perché loro erano con l’acqua alla gola avendo un solo punto. Hanno giocato con un’aggressività strepitosa, ci hanno messo in difficoltà in ricezione con la battuta, risultando lucidi in attacco oltre che precisi in ricezione. Da parte nostra una serata da dimenticare»
Una sconfitta che, spiega Piccioni, servirà alla squadra: «Questa sconfitta vistosa sicuramente ci farà tornare coi piedi per terra, perché evidentemente qualcuno fantasticava un po’. Invece ieri è stata l’ulteriore riprova che in questo torneo nessuno ti regala niente, e che tutte le squadre sono attrezzate con giocatori se non più forti quantomeno al nostro livello. Insomma c’è da sudare e lottare. Ma non solo – rimarca ancora coach Piccioni -, occorre fare autocritica costruttiva: abbiamo sbagliato qualcosa come 19 battute in tre set che è un’enormità, senza impensierirli più di tanto. In generale è stata una prova opaca da parte di tutti».
«C’è stata qualche nota positiva con gli ingressi di Augugliaro e Tassone, e questa è la conferma che c’è bisogno davvero di tutti sia durante la settimana che in partita, perché è un torneo molto equilibrato in cui bisognerà lottare sodo ogni gara. Per cui alla ripresa bisognerà analizzare gli errori cercando di non ricommetterli, ma si potrà fare solo col lavoro preciso e meticoloso in palestra e soprattutto – conclude Piccioni – senza cali di tensione o facendo voli pindarici».