Contenzioso Cadi, il sindaco Romeo replica alla Limardo: «I fondi accantonati non sono assolutamente sufficienti»
Il primo cittadino risponde alle dichiarazioni del predecessore e chiarisce: «Come amministrazione faremo di tutto per trovare la soluzione migliore nell’interesse della collettività»
In merito al contenzioso Cadi, dopo le parole dell’ex sindaco Maria Limardo, torna sull’argomento l’attuale primo cittadino Enzo Romeo. Al centro del botta e risposta l’ingente somma cui l’ente è stato chiamato a sborsare: «Il pronunciamento del Consiglio di Stato che condanna il Comune di Vibo Valentia al pagamento di una ingente somma di denaro all’esito del contenzioso con la Cadi srl – spiega – è un argomento che merita di essere trattato con estrema prudenza, e sul quale ho ritenuto doveroso informare i cittadini nel corso dell’ultimo consiglio comunale».
Il sindaco aggiunge: «Ho letto le parole dell’ex sindaco Maria Limardo, e pur apprezzando gli sforzi che la sua amministrazione ha compiuto accantonando delle somme nel Fondo contenzioso, devo fare presente che quelle somme non sono assolutamente sufficienti a coprire la cifra stabilita dai giudici del Consiglio di Stato. È per questo motivo, per un’esigenza di trasparenza verso tutti i cittadini di Vibo Valentia, che ho voluto chiarire il perimetro della vicenda all’interno della quale dobbiamo, nostro malgrado, muoverci.
Anche perché, trovare ulteriori somme nel già risicato bilancio comunale per colmare la differenza, non è per niente facile, avendo già subito, lo stesso bilancio, pesanti tagli per quanto riguarda l’erogazione di servizi ai cittadini, come l’ex sindaco ben sa. Una cosa, però, posso garantirla: la mia amministrazione – conclude – farà tutto quanto nelle sue possibilità per trovare la migliore soluzione possibile nell’interesse esclusivo della collettività».