giovedì,Novembre 14 2024

Ricadi, genitori in rivolta contro il servizio di mensa scolastica: «Cibo pessimo». E i figli vanno in classe con un panino portato da casa

Il problema grava sui bambini della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Indice puntato contro il sindaco, il responsabile comunale e il dirigente scolastico: «Non intervengono nonostante le segnalazioni»

Ricadi, genitori in rivolta contro il servizio di mensa scolastica: «Cibo pessimo». E i figli vanno in classe con un panino portato da casa

Sono esasperati i genitori degli alunni che frequentano gli istituti scolastici di Ricadi. Ieri mattina, infatti, i bambini della scuola dell’infanzia e primaria ed i ragazzi delle scuole medie di sono presentati in classe senza buono mensa, per protestare per «la pessima qualità del cibo e la scarsa quantità delle porzioni», come rimarcato in una nota inviata dal gruppo genitori. Analoga protesta è stata messa in atto al plesso della frazione Santa Domenica, dove l’adesione non è però stata totale.

Gli alunni hanno portato da casa il cibo da consumare per il pranzo. Una decisione presa «dopo i reclami del comitato mensa, le diffide del gruppo di opposizione e le segnalazioni della responsabile del plesso scolastico, rimaste tutte inascoltate».

Secondo quanto riportato nella nota, la scelta si è resa necessaria «perché il responsabile comunale del servizio mensa non ha voluto mai adottare alcun provvedimento, nonostante segnalazioni puntuali e gravi, sia sulla scarsa qualità del cibo, che sui locali mensa».

Stando al racconto dei genitori, infatti, «i pasti vengono serviti freddi e la pasta scotta. Per la pasta in bianco non è previsto nessun condimento e nemmeno formaggio. L’insalata viene portata già condita e poi servita anche due ore dopo, macerata ed acida. Ci sono stati episodi di vermi nell’ insalata».

«Nonostante la protesta – prosegue la nota – nessun intervento del sindaco e del responsabile del Servizio mensa, nessun intervento da parte del dirigente scolastico, che anziché preoccuparsi della qualità del cibo somministrato ai suoi alunni, si preoccupa soltanto di invitare i genitori a far partecipare alla mensa i propri figli. Eppure anche il dirigente scolastico ha ricevuto le segnalazioni sulla scarsa qualità del cibo inviate anche dalla responsabile di plesso».

Alla luce di quanto sottolineato, i genitori hanno deciso di andare avanti nella protesta, fornendo una seconda merenda ai bambini, «fino a quando sindaco e responsabile del servizio mensa non prenderanno serie e concreti provvedimenti, offrendo garanzie sul cambio di rotta».

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