venerdì,Novembre 8 2024

Il sindaco Romeo cerca di mettere il cappello (politico) sui 26 milioni di Baker Hughes a Vibo Marina: «Nostra azione determinante»

Il primo cittadino interviene in merito all’esito dell’incontro tra la Regione Calabria e la multinazionale, nel corso del quale è stato annunciato l'incremento dell'investimento nello stabilimento del Nuovo Pignone

Il sindaco Romeo cerca di mettere il cappello (politico) sui 26 milioni di Baker Hughes a Vibo Marina: «Nostra azione determinante»
Sullo sfondo il Nuovo Pignone di Vibo marina, nel riquadro il sindaco Romeo

«Non posso davvero nascondere la grande soddisfazione nell’apprendere che la Baker Hughes è pronta ad investire ben 26 milioni di euro, dei 60 inizialmente previsti su Corigliano Rossano, su Vibo. Una notizia di enorme importanza per tutto il nostro territorio comunale e non solo». È quanto dichiara il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, in merito all’esito dell’incontro tra la Regione Calabria e la multinazionale, nel quale è stata decisa la modifica del progetto iniziale che verrà quindi integrato trasformando la sede vibonese in un polo di eccellenza.

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«Evidentemente – è il commento del primo cittadino – la nostra azione politica ha avuto il suo peso ed ha contribuito in maniera determinante ad orientare la scelta dell’azienda. D’altra parte, sin dal primo istante in cui ho compreso che era saltato l’accordo con Corigliano-Rossano, non ho esitato a manifestare la totale disponibilità del Comune di Vibo Valentia ad aprire un tavolo per valutare di investire qui da noi parte di quelle ingenti risorse».

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«Inoltre – aggiunge il sindaco Romeo – bisogna ricordare che la Baker Hughes è un’azienda modello per il nostro territorio, estremamente attenta a tutti gli aspetti ed i risvolti socio-economici ed ambientali, ragion per cui non possiamo che ringraziarla. Allo stesso modo ringraziamo anche la Regione Calabria per avere mostrato la necessaria determinazione su questo dossier. Da questo momento in avanti l’amministrazione comunale è pronta a fare la sua parte».

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