Cambio al vertice della Federazione italiana trasporti della Cisl: il napitino Vincenzo Pagnotta è il nuovo segretario generale
Eletto dal Consiglio generale della Fit che in Calabria conta circa 4mila lavoratori. Punta subito a tavoli settoriali urgenti «per recuperare ritardi per lo sviluppo altrimenti insuperabili»
Vincenzo Fausto Pagnotta, 57 anni originario di Pizzo, è il nuovo segretario generale della Fit-Cisl Calabria (Federazione italiana trasporti). Eletto nel tardo pomeriggio di ieri dal Consiglio generale regionale della Federazione cislina, riunitasi a Feroleto Antico, che in Calabria rappresenta quasi 4mila lavoratori nel settore dei trasporti. «Al convegno – ha fatto sapere la Fit-Cisl in un comunicato stampa – erano presenti il segretario generale Fit-Cisl nazionale, Salvatore Pellecchia, e l’intera segreteria nazionale, il segretario generale della Cisl Calabria, Tonino Russo, i segretari generali delle Ust Cisl di Cosenza, Magnagrecia e Reggio Calabria». Pagnotta, iscritto alla Cisl dal 1991, «dopo una serie di rilevanti incarichi, quale segretario territoriale, regionale e tutt’ora coordinatore nazionale per il dipartimento Trasporto marittimo, succede ora a Giuseppe Larizza al quale vanno i ringraziamenti di tutta la Fit-Cisl Calabria per l’egregio e prezioso lavoro svolto in questi anni con impegno, motivazione e responsabilità». Il parco nomine della segreteria sindacale è stato poi completato con l’elezione di Antonio Sigilli, Francesco Aprigliano e Salvatore Pangallo.
«Bisogna riprendere il confronto sulle tematiche aperte per la Calabria – ha esordito nel suo discorso post elezione al convegno il neo segretario Fit-Cisl Pagnotta -. Le carenze nelle infrastrutture e le fragilità della nostra regione devono essere sanate e risolte per incentivare lo sviluppo, creando nuova occupazione. La Calabria deve essere in grado di competere ed essere protagonista di un grando processo di innovazione. Per questo ci attiveremo da subito a richiedere Tavoli settoriali urgenti con gli stakeholders di settore e i livelli istituzionali di riferimento per recuperare ritardi che rischiano di diventare un ostacolo insuperabile, al fine di portare avanti il piano di crescita ed espansione per la nostra regione che è ricca di potenzialità inespresse».
«Ci sono opportunità imperdibili di investimenti e riforme – ha poi sottolineato Pagnotta – che sono necessari per costruire un percorso di crescita sociale ed economica sostenibile e duraturo. In questo contesto i lavoratori rappresentano l’elemento cardine per il successo di queste nuove progettualità e a loro va dato il giusto riconoscimento e le giuste tutele».