«L’Andolina si dimetta», 6 consiglieri “sfiduciano” il presidente della Provincia di Vibo e fanno saltare il bilancio di previsione
Il documento contabile doveva essere approvato oggi ma ha trovato la ferma opposizione di Schinella, La Sorba, Papa, Calafati, Lacquaniti e Lentini: «Basta con la logica di un uomo solo al comando. Occorre ridare dignità al Consiglio»
«Per il presidente della Provincia Corrado L’Andolina sarebbe arrivato il momento di dimettersi. È quanto chiederemo, ma non lo farà…». Il sindaco di Arena, Antonino Schinella, e altri sei consiglieri provinciali mettono da parte ogni cautela e tentano l’assalto al vertice dell’Ente provincia. Sotto accusa c’è il presidente L’Andolina, sindaco di Zambrone, «che non ha più i numeri – sottolinea Schinella -, ma allo stesso tempo non può cadere, perché la legge non prevede questa possibilità e il presidente della Provincia resta in carica anche se non viene approvato il bilancio. Intanto, però, non siamo più disposti a fare le comparse».
L’ultima goccia del traboccante vaso è stata stillata oggi, con la mancata approvazione del bilancio di previsione 2024/2026, documento cruciale che consente di programmare spese e interventi dell’Ente, senza il quale l’attività amministrativa rischia di restare bloccata. Era chiaro sin dall’inizio che l’approvazione della delibera rischiasse di saltare, tanto che il capogruppo di “Centro Destra per Vibo”, Vincenzo Pagnotta, ha chiesto un rinvio «per approfondire adeguatamente la documentazione allegata».
«Quello di Pagnotta è stato un assist al presidente L’Andolina da parte della sua maggioranza per consentirgli di trarsi d’impaccio – spiega Schinella – ma neppure questo è bastato per scalfire la sua sicurezza. Quindi, ha cercato di blandire il Consiglio provinciale con il solito appello al senso di responsabilità, come ha fatto in altre occasioni, ricordando che la mancata approvazione del bilancio avrebbe ingessato la Provincia. Stavolta però non lo abbiamo assecondato e siamo usciti dall’aula facendo venire meno il numero legale. Non accettiamo più la logica di “un uomo solo al comando” – incalza il sindaco di Arena -. L’Andolina non può pensare di continuare a governare la Provincia promettendo la vicepresidenza a chiunque senza mai assegnarla. Così come non ha mai assegnato le deleghe ai consiglieri. Occorre ridare dignità decisionale e politica al Consiglio. Altrimenti che ci stiamo a fare?».
Da qui il monito a invertire la rotta o rassegnare le dimissioni. Oltre che da Schinella, la richiesta arriva da Nicola La Sorba (Democratici e progressi per la Provincia di Vibo), Nicola Papa (Italia Viva, vicino a Giuseppe Condello), Giampiero Calafati (centrista vicino a Vito Pitaro) e Alessandro Lacquaniti (altro consigliere di centro vicino alle posizioni dell’Udc) e Vincenzo Lentini (che ha lasciato il gruppo di Azione per passare nel Gruppo misto). Sei consiglieri su un totale di undici, compreso il presidente. In pratica un avviso di sfratto, che per ora, come accennato, è stato solo notificato.