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Le strade del Vibonese mettono a dura prova l’ultima Lamborghini: ecco come se l’è cavata la Huracán Sterrato tra buche e tranelli del navigatore

Un reportage di Repubblica racconta l'avventura in supercar da Roma a Capo Vaticano, passando per Tropea, Spilinga e Serra San Bruno

Le strade del Vibonese mettono a dura prova l’ultima Lamborghini: ecco come se l’è cavata la Huracán Sterrato tra buche e tranelli del navigatore
La Lamborghini Huracàn Sterrato protagonista del reportage (foto La Repubblica)
Le linee accattivanti della supercar

La Lamborghini Huracán Sterrato, ultima nata della casa del Toro, ha recentemente solcato le strade italiane da Roma fino a Capo Vaticano. Un percorso di oltre 1000 chilometri, che ha visto la supercar sfrecciare tra i Fori Imperiali, le autostrade italiane e le suggestive strade della Calabria. Il giornalista Matteo Morichini di Repubblica ha immortalato questa avventura su quattro ruote, raccontando le straordinarie performance della Sterrato, testata in diverse condizioni di guida, ma anche la bellezza dei luoghi attraversati, con un focus particolare su Capo Vaticano, i dintorni e le sue meraviglie. Nel suo itinerario da favola, Morichini racconta di aver affrontato innanzitutto i primi 650 chilometri di autostrada, testando il comfort di marcia della vettura e la potenza del suo motore V10 da ben 610 cavalli.

L’arrivo in Calabria per lui è stato un vero e proprio tuffo nel cuore della bellezza mediterranea: la Costa degli Dei, con le sue scogliere a picco sul mare turchese, le temperature ancora elevate ed i colori mozzafiato del panorama, ha incantato il giornalista. Un’esperienza che ha trovato la sua location ideale a Villa Paola, un’antica dimora affacciata su Tropea. Lavventura è poi proseguita, non senza difficoltà e sorprese, lungo la famigerata strada provinciale n. 22, dove la Sterrato, nonostante i “capricci” del navigatore satellitare circa il percorso da seguire, si è dimostrata all’altezza delle sfide del territorio: strade sconnesse e tortuose, fango, solchi e pozzanghere, nulla ha fermato questa supercar dalle straordinarie doti di guida.

Gli interni della Lamborghini Huracán Sterrato

Per Morichini, i «discutibili percorsi secondari», scelti dal navigatore, sono stati bollati come «sicuramente più adatti ai trattori che alle macchine». Insomma, la Costa degli Dei si è dimostrata tanto bella negli senari quanto amara nei suoi percorsi stradali. Tuttavia, il giornalista, dopo una sosta all’insegna del relax, è ripartito alla volta di Spilinga, patria della ‘Nduja. Da lì poi il viaggio è proseguito sulla strada statale n. 182 alla volta di Serra San Bruno dove la Lamborghini Huracán Sterrato in modalità “rally” ha regalato, al suo fortunato guidatore, grandi emozioni fino alla Certosa.

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