Scandalo in Comune a Vazzano: bonifici sospetti per decine di migliaia di euro, il sindaco va dai carabinieri
L’allarme sarebbe stato lanciato dal revisore dei conti che avrebbe notato gravi incongruenze. Il primo cittadino non smentisce ma resta abbottonato: «Non posso dire di più, lunedì torno in caserma»
Spesso più il comune è piccolo, maggiore è l’eco dello scandalo sul territorio. E Vazzano è sicuramente annoverabile come un piccolo comune, visto che non arriva neppure a mille abitanti.
Succede che nel centro delle Serre vibonesi sarebbero emersi bonifici sospetti che hanno allarmato il revisore dei conti. Cifre considerevoli, per un totale di oltre 100mila euro, che negli ultimi mesi sarebbero state accreditate dall’Ente a favore di una persona che non avrebbe avuto titolo a incassarle.
La vicenda viene confermata indirettamente dal sindaco di Vazzano, Vincenzo Massa, che raggiunto al telefono non nega l’episodio ma oppone un fermo diniego a fornire informazioni più dettagliate. «Non posso – dice -. Ho già presentato una denuncia ai carabinieri, ma domani (lunedì, ndr) mi recherò di nuovo in caserma per fornire altri elementi. Sino ad allora non intendo dire altro. Una volta completato l’esposto sarò più chiaro».
La presentazione di una denuncia formale e la necessità di ripresentarsi dagli investigatori per fornire ulteriori informazioni, danno la misura di una vicenda destinata a deflagrare pubblicamente nelle prossime ore.