mercoledì,Ottobre 23 2024

Droga, estorsioni e armi: 16 condanne e 3 assoluzioni nella sentenza d’appello del processo Anteo

Tra le varie accuse contestate anche ricettazione, furto e detenzione di materiali esplodenti. Pena rideterminata per Emanuele Mancuso

Droga, estorsioni e armi: 16 condanne e 3 assoluzioni nella sentenza d’appello del processo Anteo

Sedici condanne e tre assoluzioni. È il bilancio della sentenza d’appello del procedimento Anteo che si è tenuta a Catanzaro. Le accuse a vario titolo contestate sono quelle di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione aggravata dal metodo mafioso, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine e da guerra, detenzione di materiali esplodenti e furto,

La sentenza

  • Emanuele Mancuso, pena rideterminata, in quattro mesi e 22 giorni di reclusione e 1.185 euro di multa (7 mesi, 3 giorni e 740 euro di multa in abbreviato);
  • Damiano Fabiano, nove anni, due mesi e 20 giorni e 26.733 euro di multa (12 anni, 10 mesi e 29. 733 euro di multa);
  • Giuseppe Fabiano, sette anni, cinque mesi e dieci giorni e 23.533 euro di multa (6 anni, 11 mesi, 10 giorni e 21. 400 euro di multa);
  • Francesco Fabiano, tre anni, 20 giorni e 12.255 euro di multa (4 mesi, 26 giorni e 681 euro di multa);
  • Daniele Cortese, quattro anni, sei mesi e 20 giorni e 17.833 euro di multa (4 anni, 5 mesi, 10 giorni e 17. 500 euro di multa in abbreviato);
  • Domenico Giorgio, quattro anni, dieci mesi e 18.833 euro di multa (6 anni, 8 mesi e 23mila euro di multa);
  • Domenico Giorgi, quattro anni, un mese e dieci giorni e 17.533 euro di multa (1 anno e 1. 000 euro di multa);
  • Gianluca Minnella, quattro anni, tre mesi, dieci giorni e 17.700 euro di multa (3 anni, 8 mesi, 20 giorni e 967 euro di multa);
  • Bruno Procopio, quattro anni e 17.333 euro di multa (4 anni, 6 mesi, 20 giorni e 18mila euro di multa);
  • Salvatore Macrì, quattro anni, otto mesi e 18.533 euro di multa (3 anni, 4 mesi, 10 giorni e 12mila euro di multa);
  • Vito Chiefari, quattro anni, venti giorni e 17.433 euro di multa (5 anni, 10 giorni e 855 euro di multa);
  • Anthony Salvatore Catanzariti, cinque mesi, 800 euro di multa (assolto in primo grado);
  • Roberto Venuto, quattro mesi e dieci giorni e 721 euro di multa (4 mesi e 688 euro di multa).

Confermata, nel resto la sentenza di primo grado per la quale era stato proposto appello:

  • Raffaele Andreacchio: 1 anno, 8 mesi e 1. 400 euro di multa;
  • Fortunato Demasi: 5 mesi, 10 giorni e 855 euro di multa;
  • Mirko Furchì: assolto;
  • Giuseppe Marco Marchese: assolto;
  • Michele Matarese: 1 anno e 8 mesi;
  • Mirko Pironaci: 6 mesi, 20 giorni e 1. 000 euro di multa;
  • Antonella Procopio: 4 anni, 6 mesi, 20 giorni e 18mila euro di multa.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Antonio Lomonaco, Sergio Rotundo, Vincenzo Cicino, Giovanni Vecchio, Enzo Andricciola, Domenico Cortese, Fabio Tino, Enzo Savaro, Anselmo Mancuso, Mimmo Calabretta, Salvatore Staiano, Giandomenico Palagruti.

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