martedì,Ottobre 22 2024

Inaugurato due mesi fa e già vandalizzato: sfregiato a Vibo Marina il monumento dedicato al comandante Natale De Grazia

L'opera dedicata al coraggioso ufficiale che indagò sulle navi dei veleni per poi morire in circostanze misteriose, era stata installata sul lungomare il 26 agosto scorso. Profondo sdegno della comunità anche sui social

Inaugurato due mesi fa e già vandalizzato: sfregiato a Vibo Marina il monumento dedicato al comandante Natale De Grazia

Ad essere preso di mira dal vandalismo, questa volta, non è stato l’arredo urbano, ma un simbolo di legalità e un presidio della memoria di chi ha profuso impegno per il bene comune fino al sacrificio della vita. È per questo che il gesto ha suscitato sdegno e riprovazione unanimi. Il monumento riproducente un’àncora, inaugurato circa due mesi fa sul belvedere intitolato all’eroico ufficiale di Marina, Natale De Grazia, è stato gravemente danneggiato da ignoti. Era stato collocato sul lungomare di Vibo Marina nel corso di una cerimonia, patrocinata dal Comune, che si era svolta il 26 agosto. L’evento, al quale aveva partecipato una folta rappresentanza di autorità civili e militari, unitamente al figlio e alla consorte del capitano di Fregata, deceduto in circostanze mai del tutto chiarite mentre stava portando avanti un’attività investigativa sulle cosiddette “navi dei veleni” abbandonate sulle coste calabresi, era stato seguito con intensa partecipazione anche da un nutrito numero di cittadini.

Numerose le attestazioni di condanna per l’inquietante gesto di vandalismo espresse sui social dalla cittadina portuale. Il consigliere Silvio Pisani, che aveva seguito con particolare impegno l’intero iter per l’intitolazione del sito alla memoria dell’eroico ufficiale, che prestò servizio anche presso la Capitaneria di Porto di Vibo Marina, ha reso noto di aver già provveduto ad attivarsi per il ripristino dell’àncora danneggiata, mentre Antonio Montesanti, autore e decoratore della targa commemorativa, ha così commentato: «È evidente che qualcuno preferisce che in questi luoghi prevalga l’ignoranza, il brutto, il vandalismo verso tutto ciò che fa riflettere, verso tutto ciò che può creare comunità».

Leggi anche ⬇️

Articoli correlati

top