giovedì,Ottobre 17 2024

Oltre 22 milioni per i torrenti di Vibo, l’ex vicesindaco Scalamogna: «Ora tocca alla nuova amministrazione eseguire al più presto tutti gli interventi»

Il componente della giunta Limardo esprime soddisfazione per i fondi stanziati dalla Regione: «Bisogna far ripartire i processi di sviluppo edilizio, turistico e industriale che il vincolo idrogeologico blocca da anni»

Oltre 22 milioni per i torrenti di Vibo, l’ex vicesindaco Scalamogna: «Ora tocca alla nuova amministrazione eseguire al più presto tutti gli interventi»
Pasquale Scalamogna

Esprime soddisfazione l’ex sindaco di Vibo Valentia, Pasquale Scalamogna, dopo lo stanziamento di 22 milioni e mezzo di euro per mettere in sicurezza i torrenti che sfociano nella frazione marina della città capoluogo. La notizia è stata data ieri dall’ex primo cittadino Maria Limardo che ha parlato di «risultato della mia amministrazione che mi inorgoglisce».

«È stato un percorso lungo quattro anni – dice ora Scalamogna in una nota -, avviato all’indomani dell’approvazione, nel 2020, del Piano strutturale comunale (Psc), allorquando il sindaco Limardo, avendo constatato che tale importante strumento urbanistico non avrebbe portato alcun beneficio nelle zone costiere, in quanto quasi totalmente interessate dal vincolo idrogeologico, mi ha fornito lo specifico primario mandato, ma, alla fine, batti e ribatti, l’impegno ha portato il risultato voluto».

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Scalamogna ringrazia quindi tutti i “compagni di avventura” a partire proprio da Limardo. «Ora – aggiunge – l’auspicio è che la nuova amministrazioni faccia progettare ed eseguire velocemente i diversi interventi, onde far ripartire i processi di sviluppo edilizio, turistico e, anche, industriale, che il vincolo idrogeologico blocca da anni, e affrontare le problematiche riguardanti il compendio Pennello, che in queste condizioni, pur essendo state oggetto di particolare attenzione e di tanto lavoro, non possono essere portate a seria definizione».

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