lunedì,Ottobre 14 2024

Il luminare vibonese Bruno Nardo tornato a operare in Calabria: intervento di 6 ore per salvare un 92enne. I figli dell’anziano: «Grati, papà ora è a casa»

Il professore attualmente dirige l’unità operativa complessa di chirurgia generale all’ospedale Annunziata di Cosenza dopo aver prestato servizio a Bologna nel prestigioso policlinico Sant’Orsola

Il luminare vibonese Bruno Nardo tornato a operare in Calabria: intervento di 6 ore per salvare un 92enne. I figli dell’anziano: «Grati, papà ora è a casa»
Bruno Nardo

Anche in Calabria la buona sanità non è rara, spesso è solo sovrastata dall’eco mediatica di ciò che non funziona, perché, si sa, fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Ma nonostante le indiscutibili carenze che costringono tanti pazienti a recarsi fuori regione per curarsi, esistono eccellenze che consentono di rimanere in Calabria e trovare un’assistenza di qualità.

Come quella offerta dall’equipe del noto chirurgo di origine vibonese Bruno Nardo, primario del reparto di Chirurgia generale Falcone dell’ospedale Annunziata di Cosenza, che ha operato con successo un 92enne, Vincenzo Logiacco, di Gioia Tauro malato di tumore allo stomaco. Un intervento lungo e difficile, anche in considerazione dell’età del paziente, dopo il quale la famiglia dell’anziano ha voluto esprimere la propria gratitudine. Un grazie che rivolgono «al professor Bruno Nardo e alla sua equipe per l’eccezionale professionalità dimostrata durante l’intervento hanno scritto in una lettera». «Quando abbiamo scoperto il malanno, dopo le prime visite, ci hanno indirizzato a Cosenza. Ci hanno subito accolti con umanità. Grazie al loro impegno e alla loro competenza, nostro padre ha superato questo delicato momento con grande forza e adesso è tornato a casa. Siamo fortunati ad avere professionisti così dediti e preparati».

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A rendere ancora più significativo l’episodio c’è l’importante circostanza relativa al fatto che Nardo, considerato un vero luminare nel suo campo, abbia deciso di tornare a esercitare nella sua Calabria dopo aver prestato servizio a Bologna nel prestigioso policlinico Sant’Orsola. Oggi, come accennato, dirige l’unità operativa complessa di chirurgia generale all’ospedale Annunziata di Cosenza ed è impegnato in attività di ricerca e didattica in collaborazione con l’Università della Calabria, attraverso cui si dedica alla formazione di nuovi specialisti. Grazie al suo operato, con interventi innovativi e chirurgia mini-invasiva robotica, permette a tanti pazienti di restare a curarsi in Calabria e senza essere costretti a spostarsi al Nord.

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