Incidenti sul lavoro, Mammoliti: «La Regione potenzi l’organico delle Asp per dare impulso alla prevenzione ed evitare altri morti»
La richiesta è stata già oggetto di una interrogazione del consigliere regionale vibonese: «Non esiste risparmio economico al mondo che possa giustificare la perdita di una vita umana«
«È necessaria una cultura della sicurezza per evitare i continui infortuni sul lavoro, troppi dei quali con esiti mortali». È quanto afferma il consigliere regionale vibonese Raffaele Mammoliti, all’indomani della la 74esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. «Anche quest’anno il report dell’Inail – sottolinea l’esponente del Pd – segnala per la Calabria un aumento sia delle denunce di infortunio che di morti sul lavoro. Un aumento in termini percentuali superiore alla media nazionale e del Mezzogiorno, rispettivamente del 6,1% (denunce infortuni) rispetto alla media nazionale del 3,6%, mentre per gli infortuni mortali nei primi 8 mesi dell’anno si passa da 16 a 19».
Mammoliti ieri, per la Giornata promossa dall’Anmil, è stato a Roccabernarda, nel Crotonese, dove ha ribadito «l’indispensabile necessità di diffondere la cultura della prevenzione attraverso un’adeguata campagna informativa. Solo attraverso l’affermazione della cultura della prevenzione, un’adeguata formazione e il rispetto dei CCNL si potranno evitare gli infortuni e garantire la necessaria Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. In tale direzione bisognerà potenziare da parte della Regione l’organico Asp, come già da me sollecitato con una apposita interrogazione e coordinare i vari organi ispettivi Itl, Asp, Inail, Inps. Nel mio intervento – conclude Mammoliti – ho ribadito con convinzione che non esiste risparmio economico al mondo che possa giustificare la perdita di una vita umana e il dolore profondo per le famiglie e la società che lascia ferite indelebili».