mercoledì,Ottobre 16 2024

Non solo San Siro, dall’inchiesta sugli ultrà spunta l’interesse dei Bellocco per i supermercati in Germania

L’ipotesi emerge in una serie di intercettazioni captata nei giorni dell’arresto del fratello di Antonio Bellocco nell’operazione Gentleman 2 della Dda di Catanzaro

Non solo San Siro, dall’inchiesta sugli ultrà spunta l’interesse dei Bellocco per i supermercati in Germania

Nei faldoni dell’inchiesta Doppia Curva, che ha svelato le mire dei clan di ’ndrangheta sugli affari legati al mondo ultrà di Inter e Milan, ci sono chiamate WhatsApp che aprono ipotesi sulle attività della famiglia Bellocco in Germania. Interessi per la distribuzione di prodotti alimentari tutti da riscontrare: l’ipotesi emerge in una serie di intercettazioni captata nei giorni dell’arresto di Carmelo Bellocco nell’operazione Gentleman 2 della Dda di Catanzaro. Torniamo indietro fino al mese di giugno del 2023.

Per i colori dell’Inter sono momenti cruciali. La squadra di Simone Inzaghi sta per giocarsi la finale di Champions League contro il Manchester City e l’attenzione dei gruppi che governano la curva Nord è concentrata sulla necessità di rastrellare quanti più biglietti possibile. Antonio Bellocco è diventato un punto di riferimento per il sistema criminale che permea San Siro. Con modi spicci ha preso il controllo, è entrato su una linea di conflitto con i pezzi delle altre cosche calabresi che gravitano attorno al business dello stadio, si è fatto nemici tra i gruppi ultrà. Le giornate trascorrono tra chiarimenti tesissimi, summit con altri gruppi che vorrebbero una fetta della torta, incontri per organizzare lo smistamento del denaro da inviare (in parte) in Calabria.

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L’invito a Carmelo Bellocco per la finale di Champions League

Il primo giugno, Antonio Bellocco – che morirà il 4 settembre 2024 accoltellato da Andrea Beretta – invita suo fratello ad andare a Istanbul per assistere alla finale di Champions League del 10: al biglietto e all’hotel penserà lui. In realtà, appuntano i pm della Dda di Milano, «il pagamento era stato fatto con denaro della curva Nord».

Dalla comunicazione emerge che il 4 giugno Carmelo Bellocco sarebbe, che vive in Germania, sarebbe arrivato in Svizzera con la compagna e il figlio: appuntamento a Chiasso per vedere il fratello (che, però, gli spiegherà di non poterlo raggiungere).

Totò insiste per convincere Carmelo ad assistere alla finale. Tant’è che quello chiede «devo andare? », come se la sua presenza a Istanbul fosse legata a qualcosa di più importante di una partita che proprio non gli interessa. Antonio Bellocco gli spiega «che il direttivo del tifo interista e gli altri ultrà nerazzurri volevano conoscerlo di persona». «Se devo andare per conoscerli, vado», si arrende Carmelo.    

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L’arresto di Bellocco in Gentleman 2

Gli investigatori captano altre conversazioni tra i fratelli Bellocco. In una videochiamata, Carmelo è in compagnia di un uomo: dice soltanto che si tratta del suo «partner… il mio socio dei supermercati». Antonio mostra di conoscere l’impegno del fratello nel settore: dice che «dopo aver risolto i suoi ultimi impegni “lavorativi”, si sarebbe poi “dedicato a lui”». Carmelo parte da Francoforte e si dirige a Chiasso con la famiglia e un uomo di sua fiducia. Lui si ferma in Svizzera, gli altri raggiungono Antonio Bellocco nella sua casa di Pioltello.

Poche ore dopo il motivo del mancato arrivo di Carmelo Bellocco a Milano è chiaro. I pubblici ministeri evidenziano che «aveva deciso di fermarsi in territorio elvetico perché, rientrato nelle ore successive in Germania, era stato poi tratto in arresto» nell’operazione Gentleman 2.

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