martedì,Ottobre 8 2024

Voti alterati, dati falsati e maltrattamenti. Un’inchiesta travolge preside e insegnanti di uno dei migliori licei della Calabria – NOMI

La Distrettuale di Catanzaro ha chiuso il cerchio su dieci persone. Coinvolto anche un finanziere. Tra i fatti contestati anche l'accesso abusivo al registro di classe per cambiare le valutazioni degli studenti

Voti alterati, dati falsati e maltrattamenti. Un’inchiesta travolge preside e insegnanti di uno dei migliori licei della Calabria – NOMI

Una grossa spada di Damocle pende su un’Istituto considerato un’eccellenza nel panorama scolastico calabrese, Il liceo scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme, giudicatonel 2023 il migliore Istituto della regione secondo un’indagine di Eduscopio.
Quest’anno scolastico si è aperto, invece, con una chiusura indagini della Distrettuale di Catanzaro che coinvolge la preside e sette docenti e contempla i reati, a vario titolo contestati, di accesso abusivo a un sistema informatico, falso ideologico e materiale e, non ultimo, maltrattamenti nei confronti di tre docenti che avrebbero avuto un atteggiamento critico sulla gestione dell’istituto da parte della dirigente.

Il cerchio della Procura si è chiuso intorno alla preside della scuola, Teresa Antonietta Goffredo, 58 anni, originaria del Crotonese, gli insegnati Maria Rosaria Rocca, 48 anni, di Lamezia; Giovambattista Chirillo, 51 anni, di Lamezia; Anna Rosa, 64 anni, di Lamezia; Pasqualina Bagnato, 61 anni, di Lamezia; Maria Piera Adamo, 63 anni, di Lamezia; Marietta Paola Veltri, 42 anni, di Paola e Giuseppina Sandra Anania, 66 anni, originaria di Messina. Ad essere indagati sono anche il marito di una docente, Luigi Carlo Isabella, 65 anni, di Lamezia Terme, e un finanziere, Renato Molinaro, 56 anni, di Serrastretta.

Accesso abusivo per alterare i voti

Voti scolastici alterati a discrezione della preside. Un otto dato dal docente – scrive l’accusa – che diventa un nove, oppure che si abbassa a sette.
In uno dei capi di imputazione contestati alla dirigente, si contano sette accessi al registro scolastico elettronico, dal 28 gennaio 2023 al 13 giugno 2023, con la modifica dei voti in materie come Storia dell’arte, Latino, Scienze naturali e anche Scienze motorie e sportive. Piccoli ritocchi che la Distrettuale considera «abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti alla propria funzione».
Quello che salta agli occhi è che gli accessi della preside per modificare i voti avvenivano uno o due giorni prima del consiglio di classe dello scrutinio. Continua a leggere l’articolo su LaC News24

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