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Piazza Santa Maria, finalmente arriva la variante: si sblocca il cantiere fermato da imbarazzanti errori nei lavori già eseguiti

Un dislivello che in alcuni punti arriva a 40 centimetri ha compromesso la prosecuzione dell’intervento che ora dovrà essere rimodulato per eliminare pericoli e incongruenze urbanistiche

Piazza Santa Maria, finalmente arriva la variante: si sblocca il cantiere fermato da imbarazzanti errori nei lavori già eseguiti
Il cantiere di piazza Santa Maria

Ha sortito gli effetti sperati l’ultimatum del sindaco di Vibo Valentia. La variante progettuale ai lavori di restyling di piazza Razza, meglio conosciuta come piazza Santa Maria, è finalmente arrivata.
Pochi giorni fa sulle colonne de Il Vibonese il primo cittadino lanciava l’aut aut: «Se entro 15 giorni non verrà presentata la documentazione richiesta, sostituiremo il direttore dei lavori con un funzionario comunale». La questione si trascinava da diverse settimane. Il 3 settembre scorso l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Monteleone, ai microfoni di LaC News24 aveva lanciato la stessa richiesta perentoria che però era caduta nel vuoto.

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Ad annunciare l’arrivo della tanto attesa variante è stato l’assessore alle Risorse umane, Marco Talarico nel corso della quarta commissione consiliare, a margine della discussione sul bando delle polemiche per l’assunzione di un super consulente, vicenda che pero niente ha a che fare con i ritardi dei lavori in città.

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La modifica al progetto permetterà di riattivare il cantiere e riavviare i lavori di riqualificazione urbana della piazza. Correzioni chieste ad agosto scorso dagli uffici comunali a seguito di un sopralluogo effettuato dall’assessore Monteleone che aveva riscontrato diverse criticità, in particolare un dislivello nella pavimentazione. Errori progettuali alla base di diverse diffide presentate dai residenti e dai commercianti di piazza Razza.

La nuova documentazione è stata inviata alla Soprintendenza per i Beni archeologici che dovrà rilasciare parere favorevole. Successivamente il Comune dovrà approvare la variante e i lavori potranno ripartire.

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