Aggressione verbale al parroco di Mileto Dicarlo, solidarietà anche dal Coordinamento regionale enti accreditati: «Attacco inaccettabile»
Il Crea Calabria si appella alle istituzioni chiedendo «provvedimenti che garantiscano sicurezza e serenità di chi opera al servizio degli altri, affinché tali episodi non si ripetano»
All’indomani del grave episodio verificatosi ai danni del parroco della basilica cattedrale di Mileto don Domenico Dicarlo, solidarietà nei suoi confronti e ferma condanna per l’accaduto giungono dal Crea (Coordinamento regionale enti accreditati) Calabria con sede a Lamezia Terme. Il sacerdote è anche il fondatore e il presidente del Centro di recupero Maranathà con sede nella cittadina normanna, realtà Onlus da decenni in prima linea nella lotta contro la piaga delle tossicodipendenze dalla droga e dall’alcolismo.
«Con grande dispiacere e profonda indignazione – afferma al riguardo il Crea – esprimiamo la nostra totale solidarietà a don Mimmo Dicarlo, presidente della Comunità Maranatha di Mileto aderente al Crea Calabria, vittima di una vile aggressione verbale che offende non solo la sua persona, ma anche i valori di rispetto e dialogo su cui si fonda la nostra comunità. Don Mimmo, da sempre punto di riferimento spirituale e morale per tanti, rappresenta una guida che, con dedizione e umiltà, si impegna quotidianamente per il bene comune, promuovendo la pace, la solidarietà e l’inclusione. Gli attacchi di cui è stato bersaglio – aggiunge – sono inaccettabili e meritano la più ferma condanna. Nessuna forma di violenza, sia essa fisica o verbale, può trovare spazio in una società civile e rispettosa». Dal Crea giunge poi l’invito a tutta la comunità a stringersi attorno a don Mimmo, «riconoscendo in lui una figura che ha sempre operato con integrità e dedizione al servizio di tutti, senza distinzione alcuna. In un momento storico in cui il dialogo e la comprensione reciproca devono essere priorità – sottolinea a tal proposito – è fondamentale condannare ogni forma di aggressione e ribadire l’importanza del rispetto reciproco».
Da qui l’appello finale alle istituzioni affinché prendano provvedimenti concreti «per evitare che episodi simili possano ripetersi, garantendo la sicurezza e la serenità di coloro che, come don Mimmo, dedicano la propria vita al servizio degli altri. Rinnoviamo a don Mimmo la nostra vicinanza e il nostro sostegno – conclude il Crea – certi che il suo operato continuerà ad essere una luce guida per l’intera comunità». Nello specifico, il sacerdote è stato nella mattinata di ieri aggredito verbalmente da due sconosciuti che con fare minaccioso e toni intimidatori gli hanno chiesto di salire a bordo della loro automobile per essere accompagnati al presunto cantiere dove dovrebbe sorgere la comunità residenziale per i poveri denominata Villaggio di Maria. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. Nelle scorse ore solidarietà nei confronti di don Mimmo è stata espressa anche dal sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano e dal rettore del Seminario teologico regionale San Pio X di Catanzaro don Mario Spinocchio, in missione popolare con alcuni seminaristi nella città sede di diocesi.
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