mercoledì,Novembre 20 2024

Aggressione verbale al parroco di Mileto Dicarlo, solidarietà anche dal Coordinamento regionale enti accreditati: «Attacco inaccettabile»

Il Crea Calabria si appella alle istituzioni chiedendo «provvedimenti che garantiscano sicurezza e serenità di chi opera al servizio degli altri, affinché tali episodi non si ripetano»

Aggressione verbale al parroco di Mileto Dicarlo, solidarietà anche dal Coordinamento regionale enti accreditati: «Attacco inaccettabile»
Don Dicarlo in una foto di repertorio

All’indomani del grave episodio verificatosi ai danni del parroco della basilica cattedrale di Mileto don Domenico Dicarlo, solidarietà nei suoi confronti e ferma condanna per l’accaduto giungono dal Crea (Coordinamento regionale enti accreditati) Calabria con sede a Lamezia Terme. Il sacerdote è anche il fondatore e il presidente del Centro di recupero Maranathà con sede nella cittadina normanna, realtà Onlus da decenni in prima linea nella lotta contro la piaga delle tossicodipendenze dalla droga e dall’alcolismo.

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«Con grande dispiacere e profonda indignazione – afferma al riguardo il Crea – esprimiamo la nostra totale solidarietà a don Mimmo Dicarlo, presidente della Comunità Maranatha di Mileto aderente al Crea Calabria, vittima di una vile aggressione verbale che offende non solo la sua persona, ma anche i valori di rispetto e dialogo su cui si fonda la nostra comunità. Don Mimmo, da sempre punto di riferimento spirituale e morale per tanti, rappresenta una guida che, con dedizione e umiltà, si impegna quotidianamente per il bene comune, promuovendo la pace, la solidarietà e l’inclusione. Gli attacchi di cui è stato bersaglio – aggiunge –  sono inaccettabili e meritano la più ferma condanna. Nessuna forma di violenza, sia essa fisica o verbale, può trovare spazio in una società civile e rispettosa». Dal Crea giunge poi l’invito a tutta la comunità a stringersi attorno a don Mimmo, «riconoscendo in lui una figura che ha sempre operato con integrità e dedizione al servizio di tutti, senza distinzione alcuna. In un momento storico in cui il dialogo e la comprensione reciproca devono essere priorità – sottolinea a tal proposito – è fondamentale condannare ogni forma di aggressione e ribadire l’importanza del rispetto reciproco».

Da qui l’appello finale alle istituzioni affinché prendano provvedimenti concreti «per evitare che episodi simili possano ripetersi, garantendo la sicurezza e la serenità di coloro che, come don Mimmo, dedicano la propria vita al servizio degli altri. Rinnoviamo a don Mimmo la nostra vicinanza e il nostro sostegno – conclude il Crea – certi che il suo operato continuerà ad essere una luce guida per l’intera comunità». Nello specifico, il sacerdote è stato nella mattinata di ieri aggredito verbalmente da due sconosciuti che con fare minaccioso e toni intimidatori gli hanno chiesto di salire a bordo della loro automobile per essere accompagnati al presunto cantiere dove dovrebbe sorgere la comunità residenziale per i poveri denominata Villaggio di Maria. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. Nelle scorse ore solidarietà nei confronti di don Mimmo è stata espressa anche dal sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano e dal rettore del Seminario teologico regionale San Pio X di Catanzaro don Mario Spinocchio, in missione popolare con alcuni seminaristi nella città sede di diocesi.   

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