giovedì,Ottobre 3 2024

Fabrizia, crisi climatica e tutela dell’ambiente al centro di un convegno che ha coinvolto anche gli studenti

L'evento del Comune in collaborazione con l'ingegnere Mario Cirillo si è svolto nella Sala consiliare. Il dibattito ha posto l’accento su prevenzione e prospettive future a tutela dei territori e delle comunità

Fabrizia, crisi climatica e tutela dell’ambiente al centro di un convegno che ha coinvolto anche gli studenti
La platea presente all’incontro

La Sala consiliare del Comune di Fabrizia ha ospitato il convegno incentrato su “Crisi climatica e tutela dell’ambiente. Problemi e prospettive”, tenuto dall’ingegnere Mario Cirillo in collaborazione con l’amministrazione comunale. «L’evento – hanno fatto sapere dal Comune in una nota – ha attratto un numeroso pubblico, in particolare ragazze e ragazzi dell’Istituto comprensivo, evidenziando un forte impegno della comunità locale sulle questioni climatiche che affliggono il nostro pianeta». L’incontro ha visto la partecipazione di «figure di spicco del panorama politico e istituzionale. Tra gli ospiti, ha preso parte anche la locale Stazione dei carabinieri, rappresentata dal maresciallo Gennaro Marmo, il quale ha sottolineato l’importanza di unire la sicurezza pubblica a istanze culturali e di sostenibilità. Di particolare rilievo – prosegue la nota del Municipio – è stata la presenza del capitano Pierantonio Tarantino, comandante della Centrale di Serra San Bruno e già membro del Noe – Nucleo operativo ecologico, che ha condiviso esperienze significative in materia».

Il convegno, moderato dal vicesindaco Vincenzo Costa, si è aperto con i saluti del sindaco Francesco Fazio. Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Corrado Antonio L’Andolina, «ha condiviso la propria testimonianza legata alla catastrofe di Chernobyl, sottolineando le conseguenze durature di eventi disastrosi. Anche il dirigente scolastico, Giuseppe Sangeniti, ha enfatizzato l’importanza di un approccio interdisciplinare per coinvolgere i giovani nella tutela dell’ambiente. Particolarmente incisivo è stato l’intervento dell’ingegnere Cirillo, originario di Fabrizia e stimato esperto in materia ambientale. Nel suo discorso – è stato sottolineato nella not del Municipio -, ha messo in luce l’urgenza di affrontare la crisi climatica, evidenziando come l’aumento delle emissioni di CO2 stia destabilizzando l’ecosistema. Ha illustrato poi la situazione della Corrente del Golfo – il cosiddetto “nastro trasportatore” del Pianeta, scoperto in continuo rallentamento – e le sue possibili alterazioni che potrebbero avere effetti devastanti sul clima europeo».

«Se non interveniamo ora, il futuro che ci aspetta potrebbe riservarci sorprese drammatiche», ha dichiarato Cirillo, invitando i membri della comunità, in particolare i giovani, a «diventare protagonisti attivi nel processo di cambiamento. La geo-ingegneria climatica è stata proposta come una delle soluzioni potenziali, ma necessitando di un’adeguata organizzazione e misure preventive». L’interazione con gli alunni «è stata entusiasta e proattiva. Rivolgendosi ai relatori, i bambini hanno chiesto come possano contribuire a risolvere le problematiche attuali». Alla semplice domanda “Noi cosa possiamo fare?”, ha poi concluso l’amministrazione nella sua nota ufficiale, «la risposta dell’ingegnere Cirillo ha lasciato un messaggio di speranza: l’educazione e l’impegno personale possono rappresentare i primi passi verso un futuro sostenibile».

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