domenica,Novembre 24 2024

Vibo, nasce un nuovo ufficio comunale: si occuperà del riordino del settore Toponomastica

Si punta alla revisione e rifacimento della numerazione civica sull’intero territorio comunale. Le variazioni verranno comunicate a famiglie e imprese

Vibo, nasce un nuovo ufficio comunale: si occuperà del riordino del settore Toponomastica

Il Comune di Vibo Valentia, su input dell’assessora e vicesindaca con delega all’Urbanistica, Loredana Pilegi, ha costituito un nuovo ufficio che si occuperà di avviare il riordino di un settore importante come la toponomastica.  L’esponente della giunta Romeo ha presentato ai consiglieri il nuovo ufficio, con i componenti e le relative mansioni, nella giornata di ieri nel corso dell’apposita commissione. I dettagli sono contenuti in una nota di Palazzo Razza.

I compiti del nuovo ufficio

Primo compito del neo costituito ufficio è la revisione ed il rifacimento della numerazione civica sull’intero territorio comunale, per adeguarla alla situazione di fatto esistente, rispettare precisi obblighi di legge in materia ed al fine di migliorare in maniera più efficace ed efficiente la gestione del territorio e dei servizi come ad esempio il recapito della corrispondenza postale e altro. Con questo sistema finalmente si potranno avere punti di riferimento certi ed inequivocabili per tutto il territorio e per i cittadini residenti.

La prima fase comprende la revisione completa, su tutto il territorio della città capoluogo per poi continuare nelle frazioni, della toponomastica comunale (individuazione e messa a norma delle aree di circolazione stradale non presenti nello stradario comunale), e successivamente la verifica e l’assegnazione della numerazione civica.

La seconda fase prevede la comunicazione ufficiale alle famiglie ed alle imprese con le conseguenti variazioni d’ufficio della numerazione civica e/o toponomastica, tenendo conto dell’individuazione e denominazione di nuove vie e dell’adeguamento di quelle esistenti nel rispetto delle regole di standardizzazione previste dalla circolare Istat (prot. n. 912/2014/P del 15 gennaio 2014).

Le possibili variazioni

La fase applicativa prevede quindi l’effettiva adozione delle denominazioni modificate nell’indirizzario ufficiale delle residenze registrate nell’anagrafe comunale, che avrà come conseguenza immediata una variazione di indirizzo per tutti i cittadini residenti a cui è stato assegnato un nuovo civico (esempio: chi precedentemente era via XXX snc) o a chi è stato variato per essere allineato (Esempio: da via XXX n. 6 a n. 18).

La numerazione civica è costituita da numeri che contraddistinguono gli accessi esterni degli immobili che immettono nelle unità ecografiche semplici (abitazioni, negozi, uffici). All’interno dell’area di circolazione deve essere assegnato un numero civico ad ogni accesso esterno. Le disposizioni dell’Istat per l’attribuzione del numero civico prevedono per le aree a sviluppo lineare i numeri pari a destra, i dispari a sinistra, oppure in successione se gli immobili sono su un solo lato o piazze.

La variazione del numero civico può comportare qualche disagio che, con la collaborazione di tutti i cittadini, l’ente limiterà al minimo necessario. Per ridurre il disagio sono attivate procedure d’ufficio che consentono di aggiornare le registrazioni amministrative più importanti e quelle relative alle utenze principali.

Adempimenti a carico del Comune

Al fine di evitare ogni possibile ulteriore onere al cittadino, oltre quello di comunicare il cambio del numero, il Comune – evidenzia il comunicato – provvederà ai successivi aggiornamenti agli archivi dell’anagrafe comunale, elettorale, tributi comunali.

Il Comune provvederà altresì a comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli enti pubblici interessati (Prefettura, Motorizzazione civile, Inps, Inail) nonché alle principali aziende di erogazione di pubblici servizi (Tim, Enel, ecc.). Il Comune segnalerà le variazioni di indirizzo alla sede locale di Poste Italiane.

Carta di identità – passaporto

Per la carta d’identità ed il passaporto – si specifica – non è prevista alcuna modifica ed i documenti conservano la validità sino alla loro scadenza naturale. La carta di identità posseduta non deve essere aggiornata fino alla sua scadenza, e potrà essere rinnovata a decorrere dal centottantesimo giorno precedente la data di scadenza indicata. Verrà comunque rilasciato un documento attestante la variazione d’ufficio dell’indirizzo di residenza.

Patente di guida e libretti di circolazione

Come indicato dalla circolare del Ministero dei Trasporti del 16 settembre 1994, n. 8916 – 8917/4600, la variazione anagrafica di cui si tratta non comporta l’obbligo di aggiornare la carta di circolazione e la patente di guida, in quanto tale obbligo è previsto dal Codice della Strada soltanto per i casi di trasferimento effettivo di abitazione. In ogni caso il Comune fornisce ai cittadini titolari di patente di guida e libretti di circolazione l’attestazione in calce alla lettera (dalla quale si evince che la variazione d’indirizzo non è dovuta al cambio di abitazione) che dovrà essere conservata assieme ai documenti di circolazione.

Necessità di attestazioni specifiche

In ogni tempo, può essere richiesto al Comune il rilascio di specifiche attestazioni relative alla variazione dell’indirizzo. Si ribadisce – è detto nella nota – che tutto il lavoro svolto permetterà di riordinare e uniformare tutti i numeri civici esposti. Chi avesse la necessità di aggiornare l’indirizzo su ulteriori registri o documenti, potrà richiedere al Comune, in esenzione dall’imposta di bollo, un certificato attestante che la variazione di indirizzo è derivata da modifica del toponimo e/o modifica della numerazione civica.

Segnalazioni

La rilevazione complessiva su tutto il territorio comunale – conclude il comunicato – ha identificato migliaia di numeri civici. Su una mole così importante di numeri e un territorio così vasto e complesso è possibile l’errore di rilevazione, pertanto, si invitano gli interessati a comunicare eventuali diverse risultanze rispetto alla numerazione civica esterna e/o interna rilevata al fine di permettere la correzione di anomalie attraverso i seguenti contatti:  Ufficio Toponomastica 0963/599238. Posta certificata: protocollocomunevibo@pec.it.

Articoli correlati

top