L’auto del sindaco Farfaglia crivellata da 17 colpi di pistola, la moglie: «Vili e balordi, tu sei la luce di San Gregorio»
L'avvocato Maria Grazia Pianura interviene dopo l'atto intimidatorio ai danni del marito e in post sui social sottolinea: «Non siamo soli, il nostro paese è tanto altro»
«Io ci sono, ci sarò e ti sosterrò nel tuo sogno di costruire un posto migliore, civile e garantista». Lo scrive sui social Maria Grazia Pianura, moglie di Pasquale Farfaglia, il sindaco di San Gregorio d’Ippona vittima nelle scorse ore di un grave atto intimidatorio. Diciassette colpi di pistola sono stati esplosi contro la sua auto, presumibilmente durante i festeggiamenti per la Madonna della Salute al santuario di Santa Ruba. Sulla vicenda indagano i carabinieri, mentre continuano ad arrivare messaggi di solidarietà nei confronti del primo cittadino del piccolo comune alle porte di Vibo Valentia.
«Non ho mai pensato di poter competere con l’amore che hai per il tuo paese, non ho mai pensato di scalfire il patto d’acciaio che hai siglato con la tua amata San Gregorio d’Ippona; per questo ho camminato al tuo fianco e la nostra vita è diventata politica oltre che famiglia e lavoro», continua il post di Pianura, che è anche un avvocato ed è molto attiva nel sociale.
«Non è la mano isolata di qualche balordo a offuscare la tua luce, né saremo soli in questa costruzione perché San Gregorio è tanto altro rispetto a questo inutile e vile tormento. Noi siamo forza, idea, gioia e cambiamento, noi siamo unione», la conclusione.