Ats di Serra, Barillari replica a Loielo e Condello: «Non sono io che porto avanti piani e ambizioni sottotraccia»
Il primo cittadino del Comune capofila dell’Ambito territoriale risponde ai colleghi alla guida di Nardodipace e San Nicola da Crissa: «In Assemblea ognuno è sempre libero di proporre e votare come crede senza bisogno di portavoce»
«I sindaci di Nardodipace e San Nicola da Crissa, senza sviare i discorsi e senza tirare la mano indietro dopo aver gettato il sasso, abbiano il coraggio di dire apertamente ciò che stanno facendo». Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, replica alle nuove dichiarazioni dei primi cittadini Romano Loielo e Giuseppe Condello, che hanno puntato il dito contro il collega che guida il Comune capofila dell’Ambito territoriale, imputandogli lo scarso coinvolgimento dell’Assemblea dei sindaci, chiamata solo a ratificare decisioni che sarebbero prese altrove. Una tesi, quella dei primi cittadini, che trova sostegno indiretto nella richiesta della convocazione di una riunione straordinaria avanzata qualche giorno addietro dal segretario della Cgil-Fp, Luciano Contartese.
La convocazione dell’Assemblea
«Innanzitutto – sostiene Barillari – va sottolineato che il sindacato ha inviato la propria nota al sindaco del Comune Capofila ed al responsabile dell’Ufficio di Piano e solo per conoscenza ai sindaci dei Comuni facenti parte dell’Ats e, proprio per questo, è stato convocato per un costruttivo confronto alla mia presenza e del responsabile dell’Ufficio di Piano. Questo richiede la forma e questo è stato fatto nella massima trasparenza».
Entrando nel merito dell’ordine del giorno della prossima Assemblea, Barillari spiega che «come è stato sempre fatto sono stati inseriti i punti su cui bisogna dare l’indirizzo politico. D’altra parte, la legge 328/2000 e la legge regionale 23/2023 assegnano all’Assemblea la funzione di programmare un sistema integrato di interventi e servizi sociali; la funzionale gestionale è invece svolta dagli uffici. Nello specifico, mercoledì si discuterà, oltre che della presa d’atto della lettera del responsabile dell’Ufficio di Piano, dell’autorizzazione alla proroga dei contratti a tempo determinato del personale amministrativo, che è essenziale per la realizzazione dei progetti. Senza tale proroga, l’Ufficio si ritroverebbe senza personale ed impossibilitato ad operare».
L’ordine del giorno
Il sindaco di Serra prosegue spiegando che «si discuterà poi della nota del sindacato e del riscontro delle assistenti sociali, della proposta di addendum alla convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi educativi e scolastici del sistema integrato di educazione ed istruzione inviato dalla Regione Calabria, dell’autorizzazione alla presentazione della ‘manifestazione di interesse per le azioni di incremento delle capacità dell’Ats di rispondere alle esigenze dei cittadini’». «Punti essenziali per la vita della comunità – conclude – rispetto ai quali ogni sindaco potrà intervenire, esprimere la propria opinione, manifestare dubbi, fare proposte, valutare le proposte dei colleghi. E infine potrà votare in maniera favorevole o contraria, senza bisogno di alcun portavoce».
E ancora: «Si discuterà poi della nota del sindacato e del riscontro delle assistenti sociali, della proposta di addendum alla convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi educativi e scolastici del sistema integrato di educazione ed istruzione inviato dalla Regione Calabria, dell’autorizzazione alla presentazione della ‘manifestazione di interesse per le azioni di incremento delle capacità dell’Ats di rispondere alle esigenze dei cittadini’. Punti essenziali per la vita della comunità, dunque, rispetto ai quali ogni sindaco potrà intervenire, esprimere la propria opinione, manifestare dubbi, fare proposte, valutare le proposte dei colleghi. E infine potrà votare in maniera favorevole o contraria, senza bisogno di alcun portavoce».
«Ho sempre operato alla luce del sole»
Infine, Barillari rispondendo all’accusa mossa da Condello e Loielo di «temere qualcosa», asserisce di aver «sempre operato alla luce del sole e nella massima chiarezza, rendendo disponibile tutta la documentazione». «Sono certo – conclude – che tutti i colleghi, anche stavolta, leggeranno attentamente tutti i documenti valutando le opportunità, le prospettive e gli effetti derivanti dall’adozione delle decisioni. Soprattutto potranno rendersi conto del lavoro svolto e dei progressi fatti e distinguere tra chi quotidianamente si impegna a favore della comunità e delle categorie deboli e chi sottotraccia porta avanti piani o ambizioni di altro tipo».
