Mileto, la pittura nelle sue molteplici forme protagonista della rassegna “Agosto in arte”
La kermesse sta proponendo una serie di mostre monografiche e collettive di successo che si protrarranno fino al prossimo 9 settembre
Agosto nel segno dell’arte pittorica, quello appena vissuto a Mileto. Nella cittadina normanna per tutto l’arco del mese si è svolta una carrellata di mostre che ha permesso di prendere contezza della lunga tradizione che contraddistingue il territorio, e non solo. Ad aprire le “danze” è stato il maestro Mimmo Corrado, artista miletese da tempo trapiantato in Toscana, a Pisa per la precisione. Dal 3 di agosto è stato lui il protagonista della mostra monografica ”Visioni d’arte” organizzata con successo di pubblico e di critica all’interno della Casa della Cultura, dal momento della sua apertura prezioso contenitore di eventi.
La rassegna ha permesso ai visitatori di toccare con mano la maestria del valido pittore calabrese, vero e proprio specialista e padrone assoluto della tecnica a spatola, che dalla sua vanta una carriera 50ennale che lo ha portato ad esporre opere nei più prestigiosi palcoscenici del mondo, veri e propri quadri d’autore che, spesso, fungono anche da motivo di riflessione e di approfondimento. A ”Visioni d’arte” – dopo un breve “ensemble” di pittori miletesi all’interno del parco urbano “Nicholas Green” – sempre nella stessa sede ha fatto seguito la collettiva “Espressioni calabre” riservata ad artisti della regione in omaggio ad Amedeo Papasidero. Tra questi, oltre allo stesso Corrado, i vari Nino Attinà,Fina Currà, Pino Schiti, Giuseppe Famà, Franco Fontana, Celeste Fortuna, Francesco Papasidero e Alfredo Mazzotta. Anche questa iniziativa culturale, volta a celebrare la bellezza dell’arte in tutte le sue forme e a valorizzare il territorio calabrese, ha registrato un ottimo successo di pubblico e di critica.
Infine, sempre all’interno della Casa della Cultura, dallo scorso 29 agosto si sta svolgendo la personale “Incantesimo a tutto tondo” del maestro Pino Schiti. Insignito anni fa della medaglia assegnata ai calabresi distintisi nel mondo, l’artista è, tra l’altro, uno dei maggiori acquarellisti europei. Trasferitosi in giovane età a Roma, Schiti si è affermato sin da subito come pittore di denuncia e di grande impegno sociale. Le sue realizzazioni, grazie al geniale uso di colori azzurrini e di sfumature d’oro, riportano ad affreschi di antica memoria. Come acquarellista, nel corso della sua carriera è stato invitato all’università di San Josè, in Costa Rica, per un’esposizione delle sue opere e per tenere un seminario su quest’antica tecnica pittorica. La sua arte spazia anche nel campo della ceramica e della scenografia e, appunto, della scultura. La personale del maestro Schiti rimarrà aperta a Mileto fino al prossimo 9 settembre. Essa, come le altre, è rientrata nel progetto “Agosto in mostra”, rassegna proposta dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni culturali Accademia Milesia e Sei di Mileto se… Ricordi Aps.