Un tuffo nel passato, a Mileto va in scena il Corteo storico normanno: tra gli spettacoli anche la suggestiva giostra
FOTO | La rievocazione ha permesso di immergersi nel glorioso trascorso della cittadina che nell’XI secolo venne elevata da Ruggero D’Altavilla a capitale della propria contea
È stato un ritorno al passato, un rituffarsi nel glorioso periodo in cui Mileto assurse al ruolo di capitale della contea di Ruggero D’Altavilla e da centro propulsore del processo di ritorno al rito latino del meridione d’Italia portato a compimento dai normanni, nell’XI secolo sotto il dominio bizantino nella parte peninsulare e musulmano in Sicilia. Il tutto, attraverso una manifestazione culturale divisa in tre fasi, che dopo una serie di visite guidate ha visto all’opera decine di figuranti in vestiti d’epoca, pronti a rievocare momenti topici della storia cittadina nella splendida location dei ruderi dell’abbazia-mausoleo benedettina di Mileto antica, incastonata all’interno dell’unico Parco archeologico medievale della Calabria. Tra le suggestive riproposizioni, quelle del matrimonio tra Conte Ruggero D’Altavilla e la prima moglie Giuditta D’Euvreux (con tanto di lettura della bolla di fondazione della chiesa abbaziale), della consegna da parte dei saraceni di Noto delle chiavi della Sicilia al Gran Conte, del battesimo di Re Ruggero II da parte di San Bruno di Colonia.
L’edizione 2024 del Corteo storico normanno ha avuto un seguito in tarda serata nella nuova Mileto, all’interno delle vie del centro e in piazza Pio XII. Qui fino a notte inoltrata è rimasto aperto al pubblico il locale Museo nazionale – con i suoi preziosi reperti provenienti dal vecchio sito e attinenti anche al glorioso trascorso normanno – e sono entrati in scena cavalieri, trombonieri, sbandieratori e giullari che, per la gioia delle centinaia di persone occorse all’evento, hanno dato vita a una serie di tipici spettacoli medievali, tra cui le avvincenti giostre. Anche quest’anno la rassegna è stata proposta dall’amministrazione comunale con fondi della Regione Calabria e in collaborazione con la locale associazione culturale “Accademia Milesia”. Tra i vestiti utilizzati dai figuranti, anche quelli d’epoca prodotti dal Comune di Mileto nell’ambito della Sturt Up “Sartoria normanna”.