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Museo a cielo aperto, a Zungri il centro storico s’arricchisce di nuovi portoni dipinti -Foto

La realizzazione di nuove opere ha impiegato diversi artisti partecipanti al contest “Gli antichi portoni raccontano”. Primo premio per Pantaleone Rombolà. Riconoscimenti anche per i vincitori del primo concorso di poesia

Museo a cielo aperto, a Zungri il centro storico s’arricchisce di nuovi portoni dipinti -Foto

Hanno animato il centro storico di Zungri, arricchendo il percorso artistico-culturale e portando nuovi flussi turistici. Grazie al concorso “Gli antichi portoni raccontano” e al primo contest di poesia, fortemente voluti dal Comune di Zungri, dal Museo della civiltà contadina e dall’associazione Capelvenere, la cittadina del Poro ha allargato il percorso di visita della parte antica del paese aggiungendo un ulteriore tassello nel progetto di Museo a cielo aperto.

Gli antichi portoni raccontano

La realizzazione di nuove opere ha impiegato diversi artisti partecipanti al contest “Gli antichi portoni raccontano”. Primo premio per Pantaleone Rombolà. Riconoscimenti anche per i vincitori del primo concorso di poesia

Le opere sono state realizzate, in linea di continuità con le precedenti edizioni, su vecchie porte del centro storico di Zungri. Gli artisti aderenti al contest hanno lavorato per giorni sfidando anche le alte temperature del periodo. L’obiettivo de “Gli antichi portoni raccontano” è stato quello di offrire nuovi spunti ai visitatori, allargare il percorso di visita che si snoda dal Museo della civiltà rupestre e contadina, proponendo un itinerario in cui memoria storica e pittura si intrecciano per ricreare un museo a cielo aperto.

«Un grande lavoro che – affermano i promotori – ha contribuito ad arricchire un percorso giá strutturato nel 2022 e 2023 in occasione della prima e seconda edizione del concorso, dove, oltre a tutte le opere realizzate sulle porte, si possono leggere poesie sui muri, proverbi e filastrocche. Anche questa nuova edizione delle “porte dipinte” si è conclusa con la premiazione delle prime tre porte che, più di tutte, hanno sposato la tematica del concorso». Scene della vita contadina, riferimenti alla sfera religiosa, gli scorci più suggestivi del borgo: «Tutte meritevoli le opere in concorso che possono essere ammirate nel centro storico di Zungri. A breve, chi vorrà farci visita, potrà leggere sui muri anche le prime tre composizioni che si sono classificate in un ulteriore concorso dedicato alla poesia».

Dipinti sulle porte, ecco i vincitori

1 ̊ classificato: Pantaleone Rombolà, con l’opera “Profumi di terra”

2 ̊ classificato: Antonio Gaudioso, con l’opera “L’impasto”

3 ̊ classificato: Giulia Peruzzi, con l’opera “Il volto delle grotte”

Le altre opere in gara: Fabio Nicora con l’opera “La Madre”, Nicola Laterza con l’opera ‘’L’ultimo calzolaio”, Monica Saccuzzo con l’opera “Purezza e libertà di scegliere il nostro destino”, Gerardo Mazzitelli con l’opera “Bambini dentro” e Catia Rombolà – Deliana Pasqualina Rombolà e Stefania Barillaro con l’opera “Porte in festa”. La giuria, composta da Giuseppe Maria Romano in qualità di presidente, Franco Naccari, Franco Galati e Maria Caterina Pietropaolo hanno valutato le opere separatamente.

Il contest di poesia

Nella serata a conclusione dei progetti c’è stato dunque spazio per il concorso di poesie dedicato alla civiltà contadina ed i mestieri antichi, organizzato deal Comune di Zungri e dall’Associazione culturale Capelvenere Zungri. Parole di soddisfazione sono state espresse dalla presidente dell’associazione Margherita Pietropaolo: «Con questa prima edizione – ha scandito – inizia a prendere forma il progetto “Zungri Città della Poesia”». Un augurio anche formulato dal console onorario di Wikipoesia Rino Rosario Logiacco.

Numerosa la partecipazione al concorso, che ha raccolto poeti da tutta Italia.

1 ̊ classificato : Michelangelo Volpe, con la poesia  “Fermati… E ama il tempo della terra”

2 ̊ classificato: Caterina Landro, con la poesia “Traccia sentieri segreti”

3 ̊ classificato: Francesco Restuccia, con la poesia “A metitura”

Premio speciale giuria a Giuseppe Comerci, con la poesia “U pani fatigatu”. La giuria, composta da Pippo Prestia Presidente, Romina Candela, Don Giuseppe Larosa, Rino Rosario Logiacco, Francesco Fiamingo, Margherita Pietropaolo, ha esaminato i testi in forma anonima. Attestati per le poesie sono stati consegnati ai partecipanti:  Maria Emanuela La Rocca, Damiano Leo, Pasquale De Luca, Antonio Curri, Bruno Berlingeri, Vincenzo Farina, Giuseppe Surico, Rosa Veneziano, Vincenzo Ancora, Agostino Gennaro, Maurizio Laugelli, Michele Di Leo, Don Felice Palamara, Carmela Costanzo, Anna Grillo, Giuseppina Prostamo, Valeriano Antonella, Michele Celano, Rocco Cuppari, Stefania Barillaro, Angelo Rocco Galati, Filippo Curtosi.

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