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Drapia, forse stavolta ci siamo: dopo decenni di attesa appaltata per 1,8 milioni di euro la strada di collegamento con Tropea

Ad annunciarlo è il sindaco Alessandro Porcelli che rende noto l'affidamento alla ditta vincitrice. Altissime le aspettative della comunità per un arteria che può riscrivere la realtà locale: «Si prospetta un nuovo futuro per il territorio»

Drapia, forse stavolta ci siamo: dopo decenni di attesa appaltata per 1,8 milioni di euro la strada di collegamento con Tropea
Il sindaco Alessandro Porcelli

«Dopo anni di attesa, i lavori per la realizzazione della strada “Briganteu”, che collegherà Drapia centro con Tropea, sono finalmente stati appaltati per oltre 1,8milioni di euro alla ditta Ierullo Vittorio di Vallelonga». A darne ufficialmente notizia è il sindaco di Drapia Alessandro Porcelli che ringrazia pubblicamente l’ex deputata tropeana Dalila Nesci che «attraverso i Contratti istituzionali di sviluppo (Cis) – del valore complessivo di 35milioni di euro per ben 14 Comuni del Vibonese -, è riuscita a trasformare in realtà, con tanto impegno, qualcosa che per il nostro territorio è sempre stato solo un sogno nel cassetto». Inseguito per almeno trent’anni e oggetto più volte di programmi elettorali poi rimasti incompiuti, l’espletamento della gara d’appalto presso la Provincia di Vibo Valentia il 12 agosto ha finalmente ultimato l’iter burocratico per la realizzazione del più importante sbocco del territorio di Drapia su Tropea. Ora si attende l’apertura dei cantieri.

La realtà di Drapia è da sempre legata alle fragilità territoriali che la caratterizzano. Per anni le pagine della storia recente sono state riempite di notizie relative a frane, smottamenti, chiusura parziale dell’unica via di accesso al paese che è la strada provinciale n. 18. Condizioni di precarietà che, sebbene siano sempre state oggetto di soluzioni da parte della politica, con tempi anche più o meno discutibili a volte, oggi la comunità intera può finalmente archiviare. «Comunità intera – ha sottolineato più volte il primo cittadino – poiché tutto il nostro territorio beneficerà di questo storico collegamento con la Perla del Tirreno. Collegarci a Tropea – ha puntualizzato Porcelli – significa non solo poter contare su una seconda via di accesso e di fuga, ma significa, soprattutto, invertire finalmente la rotta sullo spopolamento che per tantissimi anni ha rappresentato la piaga del nostro Comune. Vivere di turismo significa anche progettare espansione territoriale e questo collegamento stradale in particolare è per noi fondamentale. Collegarci a Tropea significa poter accogliere tutto l’anno, non solo turisti ma anche idee, nuove progettualità».

Cantiere di futuro: «Avere una strada che ci aggancia a Tropea – ha aggiunto ancora Porcelli – ci consente di mettere in mostra il nostro territorio, attrarre anche nuovi acquirenti, recuperare i centri abitati ripopolandoli e, perché no, consentire ai giovani e a tutti coloro che hanno idee valide di puntare sull’economia locale, sulle attività imprenditoriali piccole o grandi che siano». Drapia capoluogo, un tempo, aveva qualche bottega, un’esattoria, delle attività che tenevano animato il piccolo borgo che oramai si risveglia solamente in estate. Una piccola edicola, un piccolo negozio di alimentari, un piccolo bar, altre attività commerciali sarebbero come la manna dal cielo per un luogo paradisiaco, tranquillo, affacciato sul mare, ricco di verde, di spazio, di storia, tradizioni e cultura che desidera da tanto tempo di tornare a essere ripopolato. Quando giunge l’inverno il vociare dei bambini, per i pochi anziani del luogo rimasti, è un lontano ricordo dell’estate. «Drapia ha tutto da offrire – ha poi concluso Porcelli -, principalmente alle stesse persone del luogo che finalmente possono vedere questa strada, prossima all’apertura dei cantieri, come un’investimento su un futuro ricco, del tutto nuovo per noi e imminente».

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