La magia sott’acqua di Capo Vaticano: alla scoperta di un tesoro naturale custodito sui fondali vibonesi
Il cuore della Costa degli dei è il luogo preferito dei subacquei dove è possibile ammirare la ricca flora marina, leggere la storia evolutiva della Terra e scoprire gole e grotte sommerse
Incastonati tra il blu profondo del mare Tirreno e le maestose scogliere granitiche, i fondali di Capo Vaticano rappresentano un ecosistema marino di straordinaria bellezza e biodiversità. Dichiarata Zona di conservazione speciale (Zcs), l’area si estende nel Comune di Ricadi e si caratterizza per la sua morfologia unica, con fondali che variano tra i 5 e i 50 metri di profondità.
La peculiarità di questo territorio si manifesta attraverso un paesaggio marino modellato nel corso del tempo dalle incredibili forze della natura. Grazie a un processo geologico che risale all’era Quaternaria, Capo Vaticano presenta il cosiddetto terrazzamento a gradoni, risultato del sollevamento della terra (ancora in atto) che ha dato origine a scarpate imponenti e piattaforme sommerse. L’assenza di una vera e propria piattaforma continentale è evidentemente testimoniata dalla presenza di fossili marini incastonati tra le rocce.
Insieme a questo straordinario panorama terrestre che ha rapito gli occhi e il cuore di tanti, incluso lo scrittore Giuseppe Berto che ne fece del luogo il suo “buen retiro”, i fondali di Capo Vaticano offrono un habitat ricco e variegato. Secondo quanto riporta l’Arpacal sul suo sito ufficiale, la flora e la fauna acquatica proprio in questo tratto di costa calabrese si sviluppano in ambienti diversificati, ma le biocenosi in substrati duri si affermano come protagoniste. Particolare interesse rivestono le praterie di posidonia oceanica, che coprono un’area di 118 ettari, fornendo rifugio a numerose specie marine e contribuendo alla salute del mare.
Nonostante l’area sia caratterizzata da profondità significative, è affascinante notare come la batimetrica dei 50 metri si raggiunga a soli 150 metri dalla costa, di fronte al torrente Santa Maria. Questo rende Capo Vaticano un luogo ideale per gli amanti delle immersioni, che possono esplorare un ecosistema marittimo ricco di vita. La presenza di piccole spiagge intervallate a falesie verticali offre un perfetto contrasto visivo e contribuisce a rendere l’area una meta ambita per turisti e studiosi. La biodiversità di Capo Vaticano non si limita alla flora e ai fondali; il paesaggio subacqueo comprende anche grotte marine sommerse, che contribuiscono a un habitat complesso e affascinante. La loro presenza, sebbene meno estesa, rappresenta un aspetto interessante da esplorare per scienziati e appassionati di biologia marina.
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