mercoledì,Gennaio 15 2025

Il Capo Vaticano comincia a scaldare i motori, mister Surace: «Sarà un girone di ferro ma abbiamo le carte in regola per fare bene»

Intervista all'allenatore dei neroverdi nel giorno in cui è iniziata la preparazione atletica estiva della squadra. La soddisfazione per i colpi di mercato piazzati e il messaggio ai tifosi: «L'anno scorso abbiamo dato l'anima, stateci vicini»

Il Capo Vaticano comincia a scaldare i motori, mister Surace: «Sarà un girone di ferro ma abbiamo le carte in regola per fare bene»
Diego Surace

Inizia oggi la preparazione atletica estiva del Comprensorio Capo Vaticano. Il club ambisce a ripetere la strepitosa cavalcata della passata stagione calcistica nel campionato di Promozione girone B. I neroverdi nello scorso torneo hanno vinto i play-off, però per provare ad effettuare il salto di categoria, non hanno potuto disputare lo spareggio con la vincente del girone A, a causa dei posti disponibili esauriti in Eccellenza, occupati dalle tre calabresi retrocesse dalla Serie D. Nonostante ciò, il progetto del Capo Vaticano è solido e guarda oltre. La compagine guidata dal presidente Laria ha piazzato colpi di mercato di spessore rimpinguando l’organico a disposizione di mister Diego Surace.
L’allenatore, bandiera del club prima da calciatore e poi in panchina, resta un punto di riferimento per l’intero ambiente calcistico locale. A lui abbiamo chiesto le prime impressioni in vista della nuova stagione.

Con che spirito ci si immerge un questa fase in cui si ritorna in campo per prepararsi ad affrontare il campionato?
«Misurarsi con i nuovi arrivati e rivedere soprattutto i ragazzi confermati dallo scorso campionato dà molta carica e senso di responsabilità. Sarà una fase dove inizieremo a mettere benzina nelle gambe e soprattutto ad amalgamare di nuovo un gruppo rinnovato di parecchi elementi. Sarà compito mio e del mio staff inculcare i principi fondamentali che vorremmo perseguire per tutta la stagione».

Cosa pretende dai suoi calciatori, quali valori?
«A me piace rispettare ed essere rispettato. Molto rispetto lo chiedo anche nei confronti dei componenti dello staff. Amo gestire il gruppo come una “famiglia”, e sinceramente fino ad oggi è andata sempre bene anche perché ho trovato degli uomini pronti a seguirmi e soprattutto atleti impeccabili».

Soddisfatto del mercato svolto fin qui?
«Sono molto contento per quello che la società mi ha messo a disposizione. Abbiamo di comune accordo deciso di seguire la strada degli ultimi anni, cioè di continuare con un mix di calciatori esperti e molto legati a questa maglia, amalgamandoli con dei giovani di belle speranza. Questa filosofia sta dando tante soddisfazioni a tutta la società, allo staff e ai tifosi».

Serve qualche altro tassello? In che reparto?
«Sì qualcosina ancora faremo in entrata. Penso arriveranno altri under, un classe 2005 e un 2006. Poi se ci sarà qualche occasione da cogliere non ci faremo trovare impreparati».

Ambizioni per il campionato?
«Le ambizioni sono sempre uguali, nel senso che andremo in campo a combattere e divertirci allo stesso tempo. Lo dico sempre ai ragazzi, il calcio è divertimento. Puntiamo a fare un campionato tranquillo, anche perché sarà un girone di ferro. Ci sono squadre attrezzatissime, quindi ci sarà da soffrire tanto, ci vorrà una mentalità combattiva, ma abbiamo le carte in regola per fare bene e raggiungere il prima possibile i 40 punti, che sono il primo obiettivo stagionale».

Un messaggio ai tifosi?
«Spero che i tifosi ci stiano vicini, perché ne abbiamo proprio bisogno, soprattutto dopo il campionato scorso dove i ragazzi hanno dato davvero l’anima».

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