Tropea, il Comune approva il servizio di assistenza scolastica per i bambini con disabilità. Ecco tutte le novità
Il programma supportato dalla creazione dei Piani educativi personalizzati prevede attività finalizzate all'autonomia e all'integrazione sociale
Il progetto relativo al Servizio di assistenza educativa scolastica è destinato ai bambini con disabilità certificate che frequenteranno le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. «L’iniziativa – si evince dal documento – rappresenta un passo significativo nella promozione dell’inclusione scolastica e si inserisce nel solco delle normative nazionali e regionali che pongono l’accento sul diritto all’educazione per tutti i bambini, senza distinzione». Questo Servizio non solo «si propone di facilitare la didattica, ma anche di supportare gli alunni nello sviluppo delle proprie competenze relazionali e comunicative».
Il programma approvato prevede assistenza personalizzata per ogni alunno con disabilità, «mediante attività educative finalizzate all’autonomia e all’integrazione sociale. L’inclusione scolastica, supportata dalla creazione di Piani educativi personalizzati (Pei), mira a garantire una didattica adeguata e un ambiente scolastico accogliente e stimolante per tutti». Angelo Bracalente, responsabile dell’area Amministrativa del Comune di Tropea, ha sottolineato come questo Servizio rappresenti un «importante strumento di supporto per gli studenti e le loro famiglie, volendo promuovere una cultura della solidarietà e dell’inclusività».
Il valore totale stimato dell’appalto per il Servizio ammonta a circa 104mila euro, al netto iva, per un totale complessivo di 2.304 ore. Per quanto riguarda l’implementazione del Servizio, il Comune si impegna a «coordinare efficacemente le attività tra le scuole e l’ente gestore, assicurando che le esigenze specifiche degli alunni siano ascoltate e accolte con attenzione». Il progetto avanzato dal responsabile Bracalente, è il risultato di «un’accurata pianificazione – si legge ancora nel documento – che ha coinvolto i vari attori del territorio, compresi gli insegnanti e le famiglie degli alunni» e la Commissione ha «valutato positivamente la proposta, considerandola meritevole di approvazione per l’importante impatto sociale e educativo che potrà avere».