Grotte di Zungri, pronti a partire i lavori di restauro per 400mila euro: individuata la ditta
Il Comune ha proceduto nei giorni scorsi con l'aggiudicazione definitiva. L'intervento servirà a garantire la sicurezza e migliorare l'accessibilità del sito archeologico visitato ogni anno da migliaia di turisti
L’aggiudicazione definitiva dei lavori di restauro e recupero delle Grotte degli Sbariati a Zungri, sito archeologico di grande valore storico e culturale per l’intera Calabria, è stata assegnata alla ditta Tecnoimpianti cre srl di Rende secondo il criterio di offerta economica più vantaggiosa. Quest’importante operazione, finanziata con un contributo di 400mila euro dalla Regione Calabria, si configura come un passaggio cruciale per la valorizzazione del sito rupestre, un patrimonio unico che necessita di interventi significativi per garantirne la sicurezza e migliorare l’accessibilità ai visitatori. Il progetto è stato accompagnato da un Protocollo di legalità, mirato a prevenire infiltrazioni mafiose nel settore degli appalti pubblici.
Nella determina il responsabile dell’Area tecnica, Pietro Ferraro, ha sottolineato l’importanza di tali interventi «non solo per la tutela del patrimonio culturale, ma anche per l’indotto economico che può derivare dalla valorizzazione e fruizione delle Grotte degli Sbariati. Ogni fase della progettazione e dell’affidamento è stata seguita con attenzione, garantendo che tutte le procedure seguano le normative vigenti».
Con l’aggiudicazione definitiva, i lavori da tempo attesi per il restauro e recupero delle Grotte degli Sbariati possono finalmente partire, promettendo un futuro di riqualificazione e sviluppo per Zungri. Questo progetto non solo contribuirà a preservare un luogo affascinante e di grande significato, ma offrirà anche nuove opportunità di lavoro e di valorizzazione turistica per la regione.