Il Comune di Zungri al lavoro per la pulizia di tre sorgenti, il sindaco: «Prezioso il gruppo di volontari, porte aperte anche alla minoranza»
Dopo gli esiti dei prelievi alle fonti Ambrosia e nella frazione di Papaglionti si procederà con la bonifica degli accessi in altre tre località. Il tutto anche grazie a volenterosi cittadini che hanno deciso di rimboccarsi le maniche
«Abbiamo deciso di adottare una nuova strategia per quanto riguarda i controlli sulla potabilità dell’acqua all’interno del nostro Comune e la prima novità che è già in vigore riguarda proprio la cadenza trimestrale delle analisi sulle sorgenti Ambrosia e nella frazione di Papaglioni». Questo è quanto ha fatto sapere al nostro giornale il sindaco di Zungri Serafino Fiamingo che ha recentemente dato notizia alla comunità dei risultati delle ultime campionature. «Crediamo che mantenere costantemente informata la popolazione sulla salubrità dell’acqua sia un fatto basilare di civiltà, ecco perché, oltre alla cadenza trimestrale dei controlli, abbiamo anche deciso di affiggere i risultati del laboratorio in più parti del territorio, mantenendo così fede – ha poi sottolineato Fiamingo – ad uno dei principali punti del nostro programma elettorale».
In totale il Comune di Zungri conta ben cinque sorgive, incluse appunto Ambrosia e Papaglionti: «per il momento – ci ha fatto ancora sapere il sindaco – le rimanenti tre restano inaccessibili causa abbandono. Non sappiamo neppure, allo stato attuale, in che condizioni siano le strade, ma a breve avvieremo un’intensa opera di pulizia da rovi e sterpaglie così da poterne ripristinare gli accessi. Successivamente, installeremo ai due serbatoi i clorati automatici che abbiamo recentemente acquistato». Questo fa il paio con il «nutrito gruppo di cittadini volontari, circa 30 al momento, che prossimamente ufficializzeremo come gruppo di volontari comunali proprio per ripulire il paese e le zone più impervie ma importanti come, appunto, le sorgive – ha poi aggiunto Fiamingo -. Ovviamente l’invito di adesione che faccio è trasversale, apolitico, e le porte sono aperte anche a quanti della minoranza vorranno contribuire fattivamente per il paese. Una volta costituito ufficialmente questo gruppo, partiremo anche con la calendarizzazione di qualche giornata ecologica. Soldi non ce ne sono – ha puntualizzato -, per chiamare una ditta servono almeno 20mila euro ma, grazie a questi ragazzi, il cui numero spero possa aumentare, possiamo fare ugualmente bene per la nostra casa che è Zungri».
- Tags
- comune di zungri