Dal trekking nei boschi serresi all’osservazione delle stelle dal castello di Arena: arriva la notte dei desideri
Per la notte di San Lorenzo, l’associazione Terre bruniane promuove un evento unico alla scoperta della natura e della volta celeste. Ecco il programma
È uno degli appuntamenti estivi più attesi. Dal mare alla montagna, la notte di San Lorenzo è caratterizzata da eventi e iniziative. Nel Parco regionale delle serre calabresi, torna la quarta edizione de “La notte dei desideri”. Per sabato 10 agosto, l’associazione Terre Bruniane, presieduta da Giulia Teresa Scordo, è pronta per riproporre agli appassionati di trekking e di astronomia un’iniziativa per ammirare la pioggia delle Perseidi. In un primo momento si effettuerà un percorso trekking (raduno previsto a Serra San Bruno nel pomeriggio), successivamente il gruppo farà tappa al Castello Normanno Svevo di Arena: «L’evento, curato nei minimi particolari, si pregerà della presenza della storica Caterina Calabrese. Grazie a lei potremo arricchirci di una visione del passato del borgo di Arena per meglio apprezzare i luoghi che ci accoglieranno», spiegano i promotori.
Ad arricchire la manifestazione, «gli astronomi Rosario Borrello e Andrea Pristeri del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, tra i principali centri italiani per la didattica e divulgazione scientifica e astronomica, che ci permetterà di osservare il cielo stellato e i suoi pianeti anche grazie all’utilizzo dei telescopi».
Non mancheranno ulteriori attività. Infatti la serata sarà allietata dal corteo medievale “La Castellana” a cura dell’amministrazione comunale di Arena con l’intento di valorizzare il suo brillante passato evocando episodi storici significativi; e dalla degustazione dei prodotti tipici calabresi offerta dall’associazione e dagli sponsor. L’evento promette di raccogliere ampi consensi: «Tutti insieme col naso all’insù cercheremo di avvistare il maggior numero di stelle cadenti per esprimere e vedere realizzati i nostri desideri più profondi».
In conclusione, «desideriamo ringraziare l’amministrazione comunale di Arena, nelle persone del sindaco Schinella e del dottor Sorbara, la professoressa Caterina Calabrese, il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria e gli sponsor che ci hanno sostenuto», chiosano i rappresentanti di Terre bruniane.