martedì,Novembre 26 2024

«Rifiuti e sporcizia, a Ricadi spiaggia abbandonata. È un affronto ai turisti»: l’opposizione denuncia il degrado di Santa Maria

Mobrici (Uniti per Ricadi) punta il dito sull'amministrazione Tripodi: «Il canalone a mare è fatiscente, pieno di spazzatura dall'inverno e l'accesso a mare, distrutto, è negato ai disabili»

«Rifiuti e sporcizia, a Ricadi spiaggia abbandonata. È un affronto ai turisti»: l’opposizione denuncia il degrado di Santa Maria
Le condizioni del canalone a Santa Maria di Ricadi

La denuncia arriva dal capogruppo di opposizione “Uniti per Ricadi”, Pasquale Mobrici, che punta il dito contro l’amministrazione comunale di Nicola Tripodi per lo stato di abbandono in cui versa una delle spiagge più frequentate del territorio, quella di Santa Maria di Ricadi già gremita di turisti.

In particolare, Mobrici ha segnalato la situazione critica dell’accesso alla spiaggia nei pressi dell’hotel Scoglio della Galea. «Il canalone che da sulla spiaggia – ha fatto sapere al nostro giornale Mobrici – è pieno di rifiuti e acqua stagnante. La sua bonifica l’amministrazione comunale avrebbe dovuto farla per tempo, ma da inizio estate non è stato fatto alcun intervento in proposito. Come mostrano le immagini eloquenti in quel canalone arriva di tutto e, oltre ai rifiuti trasportati dall’acqua, si aggiungono anche quelli dei maleducati che, forse spinti dalla moda “trovo sporco, lascio sporco anche io”, a loro volta gettano di tutto in quel punto. La situazione è inaccettabile principalmente sotto il profilo igienico – tuona Mobrici – e rappresenta un affronto per i turisti, per i residenti e per quanti vivono di turismo e hanno attività ricettive».

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L’accesso alla spiaggia

La spiaggia di Santa Maria di Ricadi, «dove non viene effettuata alcuna pulizia regolarmente e le strade sono disseminate di rifiuti – prosegue Mobrici – ne è l’emblema del lassismo totale di questa amministrazione. Nonostante le nostre ripetute richieste in Consiglio comunale, non abbiamo mai ricevuto il calendario degli interventi programmati di pulizia. È come se l’amministrazione facesse finta di non vedere ma la sporcizia dilaga, tra le strade e gli accessi a mare, al pari delle segnalazioni su media e piattaforme social e a farne le spese, cosa che non si vuole ancora capire, ne è l’immagine del territorio intero che, possiamo dire, vive di turismo anche fuori stagione».

Niente accesso per disabili

Altra nota dolente è poi l’accesso per le persone disabili: «Ricordo all’amministrazione che a giugno di quest’anno sono stati impegnati oltre 5000 euro per acquistare una pavimentazione per accesso spiaggia ai disabili, che ricopre circa 100 metri, ma nelle spiagge non ve ne è traccia. La situazione è desolante anche su questo. Non si tiene forse conto che siamo nel pieno di agosto, mese di punta della stagione turistica in uno dei Comuni a più alta densità di visitatori».

«Evidentemente – affonda Mobrici -, il sindaco Tripodi, nella fattispecie, è più interessato ad investire immediatamente circa 20mila euro per l’acquisto e posa di una statua della Madonna, piuttosto che pensare ai disabili. Una determina molto chiacchierata quest’ultima, proprio da tre consiglieri di maggioranza che, forse per impopolarità dell’iniziativa tanto caldeggiata dal sindaco o per evidenti tensioni interne al suo gruppo di “fedelissimi”, è stata prontamente annullata in autotutela qualche giorno fa».

L’opposizione sottolinea come il Comune di Ricadi, uno dei centri turistici più rinomati della Calabria, incassi ogni anno ingenti somme dalla Tassa di soggiorno: «Lo scorso anno – prosegue il capogruppo dell’opposizione – Ricadi ha incassato circa 1,5milioni di euro, ma questi fondi non sembrano essere utilizzati per garantire servizi essenziali come, appunto, la pulizia delle spiagge e il trasporto pubblico locale da e verso di esse. Siamo costretti – puntualizza Mobrici – ad uscire sulla stampa per richiedere ufficialmente almeno un intervento di pulizia e bonifica per l’accesso a mare di Santa Maria, che versa in condizioni vergognose da inizio estate e che mostra come la maggior parte dei rifiuti risalga almeno a questo inverno. Chiediamo un intervento immediato per ripristinare le condizioni di decoro e sicurezza delle nostre spiagge».

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