Vibo Valentia, passaggio di consegne al Leo Club: Giulia Mio lascia il timone a Domenico Deodato
Il nuovo presidente raccoglie «un'eredità importante» del circolo hipponiano, fatta di «ricchezza di esperienze, idee e passioni»
Il 501 Hotel di Vibo Valentia ha ospitato la III tappa del “Calabria Tour”, evento in cui i Clubs appartenenti all’Area sud del Distretto Leo 108Ya svolgono le loro cerimonie di passaggio della campana. In particolare, la cerimonia ha visto coinvolti i cinque Club Leo di Vibo Valentia, Palmi, Villa San Giovanni Cenide, Reggio Calabria Host Vittoria G.S. Porcelli e Riviera Jonica. «Per il Leo Club Vibo Valentia – si legge in una nota del sodalizio -, ha avuto luogo il passaggio di consegne tra il presidente uscente Giulia Mio e il nuovo presidente Domenico Deodato. Nel suo discorso, Deodato ha colto l’occasione per ringraziare Giulia Mio per l’immensa disponibilità data nel suo anno sociale».
Deodato ha inoltre aggiunto: «Raccolgo un’eredità importante e sono chiamato a rappresentare un club dal grandissimo potenziale e con una lunga storia che, con la charter di oggi, compie 52 anni. Ogni Leo Club presente qui oggi porta con sé una ricchezza di esperienze, idee e passioni e insieme siamo più forti e capaci di fare una differenza significativa». Durante l’evento – si fa presente nella nota -, Salvatore Arcella è stato accolto come nuovo socio del Leo Club Vibo Valentia. Inoltre, sono stati premiati e ringraziati i soci uscenti per limite d’età, tra cui Angela Varrà, del Leo Club Vibo Valentia.
«Come ogni anno, ci hanno allietato della loro presenza anche illustri ospiti come il presidente del Multidistretto Leo 108 ITALY, Mattia Lattanzi; il presidente del Distretto Leo 108 Ya, Marika Chianese; e il presidente del Distretto Leo 108 Yb, Domenico Levita nonché ulteriori Officer del Distretto Leo 108 Ya ed altri distretti. La giornata – conclude il comunicato – è stata un’occasione per rafforzare i legami tra i vari Clubs e per celebrare l’impegno e la dedizione dei giovani Leo nel promuovere attività di servizio e solidarietà all’interno delle loro comunità».