domenica,Novembre 24 2024

Mileto, dopo i lavori di ristrutturazione riapre al pubblico la Villa comunale -Foto

Il riammodernamento dello spazio cittadino intitolato a padre De Lorenzo era iniziato nel mese di marzo. Alla cerimonia presenti il sindaco e il vescovo

Mileto, dopo i lavori di ristrutturazione riapre al pubblico la Villa comunale -Foto
La riapertura della Villa

Riconsegnata alla popolazione di Mileto la Villa comunale intitolata al compianto padre scalabriniano Raffaele De Lorenzo. Lo spazio pubblico è ancora oggi considerato il fulcro della cittadina normanna, nonostante siano passati quasi due secoli e mezzo dalla costruzione dell’attuale abitato, avvenuta a circa due chilometri di distanza dall’antico agglomerato urbano in seguito al devastante evento tellurico del 1783. A partire dallo scorso mese di marzo l’area verde attrezzata è stata interessata da un sostanzioso intervento di ristrutturazione, predisposto dal Comune con fondi sui Patti territoriali assegnati dalla Regione Calabria. Per la sua riapertura al pubblico, nelle scorse ore è stata allestita un’apposita cerimonia, con tanto di rito di benedizione impartito dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, e classico taglio del nastro, a sua volta effettuato congiuntamente dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano e dalla mamma di padre De Lorenzo, Maria Lustrì.

«La visione di questo e di altri progetti da noi portati a termine – ha affermato nell’occasione il primo cittadino di Mileto – è di una città che si deve collegare con i vari spazi diramati sul territorio, pronta ad accogliere le manifestazioni e le discussioni pubbliche. L’intervento attuato nella villa comunale è stato ossequioso dell’antico progetto e pensa sia ai giovani che agli anziani. Del resto, l’area urbana rappresenta il polmone verde della nostra comunità, una sorta di giardino storico dove a breve installeremo anche didascalie tese a promuovere il glorioso trascorso di Mileto e altre risorse presenti sul territorio, come la figura della Serva di Dio Natuzza Evolo.

Oggi – ha aggiunto – viene dato un segno di speranza, nella consapevolezza che proprio ciò rappresenta il riconsegnare un bene pubblico alla comunità. La figura di padre Raffaele De Lorenzo, a cui abbiamo voluto fosse intitolato, sono sicuro ci aiuterà a viverlo al meglio». Il progetto di ristrutturazione della Villa comunale è stato redatto dall’architetto Luigi Massara.

A realizzarlo ci ha pensato, invece, la ditta “Carrà” di San Costantino Calabro. I lavori, nello specifico, hanno riguardato la ristrutturazione dell’edificio che ospita la locale associazione turistica Pro Loco e l’Ufficio comunale Tributi, il restauro della fontana centrale, con in alto l’ottocentesco monumento in bronzo raffigurante Conte Ruggero d’Altavilla, il rifacimento dei vialetti e della zona ludica, con la predisposizione di nuova pavimentazione antinfortunistica e nuovi giochi, e la sistemazione del muretto circostante. Conclusa la cerimonia,  la serata è proseguita con dei significativi momenti di animazione proposti dai ragazzi del Grest della basilica cattedrale, chiesa madre della diocesi.

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