Terremoto in Calabria, notte di paura dopo la scossa di magnitudo 5. Occhiuto: «Niente danni, ma sopralluoghi ancora in corso»
Ieri sera il sisma più forte degli ultimi 12 anni. Epicentro a Pietrapaola, nel Cosentino, dove la terra ha tremato alle 21,43. Poi si sono susseguite altre scosse di assestamento, l’ultima alle 2.19 a Bocchigliero sempre in provincia di Cosenza
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.0 ha scosso la Calabria ieri sera, attorno alle ore 21:43. Tanta la paura nella popolazione e moltissime le persone che si sono riversate in strada. L’epicentro del sisma è stato localizzato a Pietrapaola, sullo Jonio Cosentino, a una profondità di 21 chilometri. L’Università della Calabria l’ha catalogato come il terremoto più intenso registrato negli ultimi dodici anni nella regione.
A Bocchigliero (Cs), una seconda scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 2:19 di stamane, aggravando un già delicato stato di allerta. Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha confermato in una nota ufficiale che non si sono registrati danni a persone o cose, sottolineando la prontezza dei sindaci che, fin dalle prime ore, hanno attivato i sistemi di emergenza. «La Calabria ha vissuto una notte di apprensione. I rilievi dei Vigili del Fuoco sono stati ininterrotti e la Protezione civile, diretta da Domenico Costarella, ha assistito gli amministratori locali e la popolazione», ha dichiarato Occhiuto, esprimendo gratitudine per il lavoro svolto dai sindaci, in particolare dal sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia.
L’Unità di crisi, convocata nella tarda serata di ieri dal capo Dipartimento Fabio Ciciliano, ha permesso di coordinare gli interventi tra le autorità locali e le strutture operative per garantire la sicurezza dei cittadini. Occhiuto ha rassicurato la popolazione sul fatto che i controlli proseguiranno per tutta la giornata e che ulteriori accertamenti verranno effettuati alla luce del sole. Le istituzioni stanno monitorando costantemente il territorio nella speranza che non si verifichino eventi ulteriori che possano mettere a rischio la sicurezza dei calabresi.
- Tags
- terremoto