mercoledì,Dicembre 11 2024

Dopo le elezioni scontro interno a Vibo Unica: Russo (primo dei non eletti) ricorre al Tar e la consigliera Gioia si oppone

Davanti ai giudici amministrativi la battaglia sull’assegnazione delle preferenze alle scorse comunali. L'udienza è fissata al 20 novembre

Dopo le elezioni scontro interno a Vibo Unica: Russo (primo dei non eletti) ricorre al Tar e la consigliera Gioia si oppone
Il Municipio di Vibo Valentia

La consigliera comunale di Vibo Valentia Claudia Gioia, attraverso una nota, ha fatto sapere di aver incaricato agli avvocati Giuseppe Pitaro e Stefano Luciano di resistere al ricorso elettorale proposto dal candidato della lista “Vibo Unica”, Giuseppe Russo, dinanzi al Tar di Catanzaro, per il riconoscimento di alcune preferenze che non gli sarebbero state assegnate durante le elezioni comunali dello scorso 8/9 giugno. «Il candidato Russo, primo dei non eletti, sostiene – si afferma nella nota – che nella sezione elettorale n. 23 avrebbe ottenuto 16 preferenze riportate nelle tabelle di scrutinio nel corso della votazione, ma che nel verbale del seggio, per errore, ne sarebbero state trascritte soltanto 6, chiede pertanto al giudice amministrativo di disporre una verifica sulle tabelle di scrutinio e sulle schede elettorali per controllare tale circostanza che, se confermata, gli consentirebbe di essere eletto al posto della consigliera Claudia Gioia».

Quest’ultima, con gli avvocati Giuseppe Pitaro e Stefano Luciano, si è costituita in giudizio «sostenendo la legittimità dell’operato del seggio elettorale e la correttezza del risultato, affermando l’inammissibilità del ricorso, atteso che non può mettersi in discussione il dato numerico riportato nel verbale di sezione con lo strumento adoperato, trattandosi – prosegue la nota – di atto pubblico che fa fede fino a querela di falso e che non è sufficiente la produzione di una semplice dichiarazione sostitutiva per contestarne la veridicità. Non risulta, infatti, dal contesto del verbale – prosegue la nota – l’esistenza di errori materiali compiuti nella redazione del documento, posto che il presidente di sezione e gli scrutatori che hanno redatto il verbale hanno annotato correttamente tutti i dati relativi ai votanti della sezione, tutte le schede contenenti voti nulli e tutti i voti scrutinati della lista n. 15 “Vibo Unica”: da qui si evince numericamente – conclude – che i voti di preferenza validi attribuiti al ricorrente Giuseppe Russo sono pari a 6 (e non 16) ed i voti attribuiti all’avv. Claudia Gioia sono anche pari a 6. L’udienza di discussione del ricorso è fissata, dinanzi al Tar, per il 20 novembre 2024».

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