La dieta mediterranea sotto i riflettori a Tropea: Coldiretti Calabria ha presentato il Manuale di sicurezza alimentare
Le curatrici del volume Anna Cerchiaro e Maria Capellupo hanno illustrato le innovazioni produttive, come farina di grillo e carne coltivata, e le correlazioni tra cibo e salute in riferimento al rischio di insorgenza del cancro
La Dieta mediterranea, patrimonio dell’Unesco e vanto della nostra tradizione culinaria, è stata al centro di un importante evento organizzato da Coldiretti Calabria. Presentato a Tropea, il “Manuale di sicurezza alimentare”, è un prezioso strumento per i consumatori che vogliono fare scelte consapevoli e tutelare la propria salute. «La presentazione del manuale – ha fatto sapere Coldiretti Calabria in una nota – ha rappresentato un importante momento di riflessione e dibattito sulla salvaguardia della Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità. Il manuale, frutto di un laborioso lavoro di ricerca e sintesi, si propone di educare e informare i consumatori riguardo alle numerose problematiche legate alla sicurezza alimentare. Esso affronta temi cruciali come la normativa comunitaria, le frodi alimentari, le malattie a trasmissione alimentare, l’etichettatura e la pubblicità ingannevole, evidenziando come solo una lettura attenta delle etichette e la capacità di decifrare messaggi promozionali possano rendere i consumatori consapevoli delle proprie scelte nutrizionali».
«In un contesto in cui il cibo spazzatura è sempre più presente – prosegue Coldiretti -, il manuale si pone come un valido alleato per chi desidera mantenere un’alimentazione sana e in linea con le tradizioni mediterranee. Durante l’incontro, moderato dal delegato nazionale di Giovani impresa Coldiretti, Enrico Parisi, si è sottolineato l’importante lavoro di Coldiretti nel difendere la Dieta mediterranea dall’attacco delle imitazioni e nel tutelare gli interessi delle aziende agricole locali. Tra gli intervenuti anche le curatrici del manuale Anna Cerchiaro e Maria Capellupo, che hanno illustrato le innovative curiosità produttive, come farina di grillo e carne coltivata, e le correlazioni tra alimentazione e salute, con particolare riferimento al rischio di insorgenza del cancro. I partecipanti – prosegue Condiretti – hanno concordato sull’importanza di promuovere uno stile di vita basato sulla Dieta mediterranea, efficace nella prevenzione di patologie croniche come malattie cardiovascolari e dismetaboliche. Nonostante la pressione delle multinazionali del cibo, che spesso generano confusione attraverso comunicazioni fuorvianti, è fondamentale tornare a privilegiare alimenti freschi e di stagione, in linea con i principi della dieta mediterranea».
«Le voci di esperti come il presidente del Gal Terre Vibonesi, Vitaliano Papillo, e il presidente dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, Giuseppe Fortugno, hanno ribadito la necessità di un’informazione corretta e di un’educazione alimentare capillare, soprattutto nelle scuole». Al termine delle relazioni, «un’interazione con il pubblico attraverso un questionario ha permesso di smontare falsi miti alimentari, consolidando il messaggio di consapevolezza promesso dal manuale. Le conclusioni sono state affidate al prof. Ludovico Montebianco Abenavoli, specialista in gastroenterologia, che ha evidenziato la validazione scientifica della Dieta mediterranea, e al dirigente scolastico Nicolatonio Cutuli, il quale ha sottolineato la necessità di integrare l’educazione alimentare nei curricula scolastici. Il “Manuale di sicurezza alimentare” – conclude poi Coldiretti – non si limita a essere un semplice testo informativo, ma si propone come uno strumento educativo da distribuire nelle scuole calabresi, affinché le nuove generazioni possano crescere con la consapevolezza e i valori di un’alimentazione sana e sostenibile, in armonia con la tradizione italiana e la salvaguardia della salute pubblica».