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L’ambulanza ucraina mitragliata pronta ad arrivare a Pizzo, l’iniziativa per raccogliere fondi e acquistare nuovi mezzi di soccorso

L’appuntamento per accendere i riflettori sulla tragedia umanitaria che sta sconvolgendo il paese. Nella cittadina napitina previsto uno spettacolo di danza folk

L’ambulanza ucraina mitragliata pronta ad arrivare a Pizzo, l’iniziativa per raccogliere fondi e acquistare nuovi mezzi di soccorso
Immagine dal sito Ukraine is calling

Arriverà in Calabria e anche a Pizzo, l’ambulanza ucraina mitragliata dall’esercito russo a Kharkiv, seconda città dell’Ucraina, durante la guerra. Il mezzo, crivellato di colpi, dopo essere stato esposto in molti Paesi europei, è giunto in Italia ad aprile e sta facendo il giro delle città a testimonianza della tragedia umanitaria che sta sconvolgendo il Paese e tutta Europa. Il fatto che sia stato preso di mira – spiega una nota  – nonostante l’articolo 18 della IV Convenzione di Ginevra preveda che sia tra i mezzi esclusi dai bersagli legittimi, lo eleva a simbolo dei crimini di guerra, essendo tra quei 500 mezzi, a cui si aggiungono oltre 1.700 mezzi dei vigili del fuoco, distrutti dall’inizio dell’invasione.

Ad accoglierla in Calabria, da giovedì 1 agosto a domenica 4 agosto,  saranno le associazioni di ucraini residenti– Svitanok, S.Me.Re.Ca (Solidarietà Melito Reggio Calabria), Kolos, Sguardo Amico – con il sostegno del Csv Calabria Centro ed il patrocinio delle città ospitanti, Reggio Calabria, Soverato e Pizzo. L’iniziativa, denominata “Ukraine is calling”, è accompagnata da una raccolta fondi finalizzata ad acquistare 112 ambulanze da fornire all’Ucraina (finora ne sono state acquistate 72). L’ambulanza, fornita dall’associazione lussemburghese LUkraine, stazionerà dapprima sul lungomare di Reggio Calabria, giovedì 1 agosto; a seguire, il 2 e 3 agosto, all’anfiteatro del lungomare di Soverato, ed infine, domenica 4 agosto, in Piazza della Repubblica a Pizzo. 

 Ogni serata, a partire dalle ore 18, si articolerà in maniera diversa, con momenti di preghiera, officiati da un rappresentante della chiesa greco-ortodossa; di spettacolo (a Pizzo, in particolare, si esibirà il gruppo folkloristico ucraino “Bereghynya”), di canto e poesia, e dedicati all’approfondimento del tema della guerra, con le testimonianze di quanti l’hanno vissuta ed ancora ne subiscono le conseguenze, e la proiezione di filmati realizzati sul campo di guerra. Sono altresì previsti interventi dei rappresentanti istituzionali delle città coinvolte e di associazioni vicine al popolo ucraino.

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