venerdì,Ottobre 18 2024

TOURism 2024: la Filcams Cgil Calabria incontra i lavoratori del settore turistico

Polia, Serra San Bruno, Isola Capo Rizzuto, Gioia Tauro e Soverato le tappe per confrontarsi su: contratti pirata, lavoro nero, turni massacranti, salari bassi e carenza di sicurezza

TOURism 2024: la Filcams Cgil Calabria incontra i lavoratori del settore turistico
Locandina del tour

È partito oggi dal “Kalabria eco Fest” di Polia il caravan della solidarietà che attraversa l’intera regione per una settimana portando i dirigenti sindacali a incontrare direttamente i lavoratori del settore turistico calabrese. L’ambiziosa iniziativa promossa dalla Filcams Cgil Calabria, si snoderà attraverso diverse tappe, tra cui Serra San Bruno, Isola Capo Rizzuto, Gioia Tauro e Soverato. In ogni località saranno organizzate iniziative pubbliche, dibattiti e momenti di confronto con i lavoratori per discutere delle difficoltà che si riscontrano nel settore. «Il segretario generale Giuseppe Valentino – hanno fatto sapere in una nota gli organizzatori -, presente al Kalabria Eco Fest per un dibattito sull’ecoturismo, ha sottolineato l’importanza di un approccio più sostenibile e responsabile al turismo».

Le campagne “Turismo SottoSopra” e “A muzzo” sono al centro dell’iniziativa. «Attraverso questi progetti, la Filcams Cgil Calabria intende denunciare le condizioni di lavoro spesso precarie e sfruttate nel settore turistico calabrese: contratti pirata, lavoro nero, turni massacranti, salari bassi e carenza di sicurezza». Il sindacato si propone di aprire un dialogo costruttivo con le istituzioni regionali, a partire dal neo-assessore al turismo, per affrontare le problematiche del settore e trovare soluzioni concrete.

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