Cambiamento climatico, in piazza anche gli alunni della Buccarelli
A Vibo la manifestazione ambientalista ha coinvolto numerose scolaresche. L’istituto diretto da Eleonora Rombolà in prima linea
“Rivogliamo la naturaaa”, “No alla plastica” sono alcuni dei tanti slogan urlati a squarciagola dagli alunni della scuola media Garibaldi, guidata dalla dirigente Eleonora Rombolà. Nella mattinata del 27 settembre, tutti gli alunni del plesso e gli insegnanti si sono recati nel cortile della scuola per partecipare anche loro al terzo Global strike for future; è stata una manifestazione simbolica ma incisiva contro il cambiamento climatico. I ragazzi, coordinati dalla docente Barbara Comito, responsabile Ambiente nell’istituto, e dalla collega Antonia Blotta, responsabile del plesso, hanno esposto cartelloni recanti messaggi contro l’inquinamento in generale, chiedendo a gran voce un mondo migliore, un mondo pulito dove poter crescere. I bisogni educativi, a cui la scuola è chiamata a rispondere, sono molteplici, come numerose sono le sfide esterne che sollecitano i cittadini ad un impegno diretto e responsabile, in particolare la sfida che riguarda i cambiamenti climatici.
È necessario far comprendere ai giovani – è stato il messaggio lanciato durante la manifestazione – che non si deve inquinare e non si devono consumare le risorse a nostra disposizione a ritmi sempre più veloci, poiché le risorse fossili sono divenute estremamente scarse. Il futuro si potrà definire sostenibile solo quando si migliorerà il benessere umano e quando i rischi ambientali saranno ridotti. Tutelare l’ambiente significa tutelare la vita e ciascuno di noi è chiamato a essere sentinella di questo grande patrimonio. La protesta degli alunni ha suscitato la curiosità di molti passanti, sorpresi nel vedere e sentire il forte impegno e la sensibilità che questi piccoli cittadini hanno dimostrato.