Mileto, in Comune riunione operativa per fronteggiare l’emergenza idrica. L’appello: «Uso responsabile dell’acqua»
L'assessore Ciccone: «Problema regionale, al lavoro per un piano straordinario di fornitura d'acqua in caso di bisogno. I cittadini siano parsimoniosi»
L’emergenza idrica tiene banco a Mileto. Al riguardo l’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano ha organizzato una riunione, a cui hanno partecipato l’assessore al ramo Francesco Ciccone, il vicesindaco Domenico Pontoriero, l’assessore Carmela Vardaro, il consigliere di maggioranza Rachele Catagnoti e Giuseppe Mazzeo, titolare della ditta appaltatrice dei servizi idrici sul territorio comunale. Così come spiega Ciccone, diversi i punti toccati, in primis la questione dell’acqua di colore marrone che per diversi mesi è fuoruscita dai rubinetti delle case a San Giovanni. Nella frazione vige dallo scorso settembre l’ordinanza che vieta l’utilizzo del prezioso liquido.
Al riguardo, la ditta Mazzeo ha comunicato di aver terminato il lavaggio della condotta idrica che dovrebbe migliorarne la colorazione. Nei giorni scorsi, tra l’altro, il Comune aveva dato incarico ad un laboratorio di analisi di verificare le condizioni dell’acqua, «che hanno confermato la necessità di continuare per ulteriori 15 giorni con l’iperclorazione, trattamento chimico a base di cloro per la purificazione batterica dell’acqua, che può essere “continuo” o “shock”». Il Comune di Mileto ha optato in questo caso per la seconda opzione, procedendo «a drenare l’acqua dall’impianto sotto trattamento ed immettendo una soluzione clorata a 50 ppm per un’ora».
Nel corso dell’incontro è stato anche affrontato il tema «dell’emergenza regionale dell’abbassamento delle sorgenti pari al 50%. La ditta – sottolinea al riguardo Ciccone – ha comunicato che Sorical sta fornendo attualmente 15 litri di acqua al secondo, che unitamente al nostro pozzo arrivano alla fornitura totale di 18 litri, con una riduzione di tre litri al secondo. Questo riferito alla sorgente della “Grande Pietra”, il che conferma che anche i nostri pozzi accusano una riduzione di portata. Ad oggi, comunque, non vengono segnalati grandi disagi, solo nella giornata di martedì a causa dell’abbassamento della sorgente si è creata dell’aria sulla condotta che nel giro di un paio d’ore è stata risolta». Lo stesso fa poi sapere che per ovviare alla carenza di acqua: «il Comune si sta organizzando con un servizio straordinario di fornitura del prezioso liquido, nel caso di bisogno».
Dall’ente territoriale è stato altresì predisposto un apposito canale WhatsApp «che servirà a comunicare con i cittadini e ad acquisire segnalazioni su eventuali problemi. La ditta – prosegue l’assessore ai servizi idrici – ha fatto sapere che è stato necessario avviare l’alternanza nelle zone sud e nord della frazione Paravati (cosa che avviene da oltre 20 anni), al fine di garantire a tutto il comune la fornitura di acqua». Ciccone conclude il suo intervento invitando i cittadini ad utilizzare l’acqua «con parsimonia e grande responsabilità» e comunicando che la Regione Calabria ha predisposto un piano mirato, «teso a effettuare controlli per individuare eventuali allacci abusivi».